Origine del nome, storia e geografia
Il Bombino bianco è un vitigno largamente diffuso nel sud Italia. In particolare possiamo trovare coltivazioni di Bombino in Puglia e nello specifico in provincia di Foggia e lungo il Gargano; in Basilicata è diffuso nei pressi di Potenza, nella zona di Melfi dove rappresenta uno dei principali vitigni. Anche in altre regioni del sud come il Molise, la Calabria con provincia di Cosenza e la Campania, in particolar modo nei pressi di Avellino, vedono la presenza di importanti e pregiati vitigni di Bombino bianco. Spostandoci verso altre regioni del centro, troviamo diversi vitigni pregiati nelle zone dell’Abruzzo, le Marche, il Lazio e, infine, l’Emilia Romagna laddove in provincia di Forlì Cesena viene prodotto uno dei maggiori e pregiati vini di Bombino Bianco denominato Pagadebit.
La Puglia, è sicuramente la regione d’Italia con la più alta produzione di Bombino bianco e alla stessa regione si deve l’origine del nome. Bombino deriva infatti da un’espressione dialettale della zona della zona di San Severo in provincia di Foggia: tradotta in italiano significa buon vino.
L’origine di questo vitigno, pur vantando una storia e tradizione secolare, è alquanto incerta. Secondo alcune fonti, esso fu portato nella penisola dai Cavalieri Templari al tempo delle Crociate, i quali passarono lungo le coste dell’Adriatico mentre, secondo altre testimonianze, il Bombino ha un origine spagnola.

Informazioni e curiosità del Bombino: la denominazione
Il vitigno del Bombino bianco è menzionato nel disciplinare del vino: DOC in Emilia Romagna, nel Lazio ed in Puglia, DOCG nella sola regione Lazio, IGT in Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna e Puglia.
Ogni vitigno di Bombino si caratterizza per qualità colturali e produttive ben definite come la produttività e la resa, il periodo di maturazione, il tipo ideale per ciò che riguarda il clima e la potatura, quest’ultima è solitamente corta. È un vitigno che, a seconda dei territori e delle zone può avere una diversa resistenza alle malattie e sensibilità alle varia condizioni climatiche.
Il bombino si caratterizza per una produttività molto elevata e la superficie coltivata su scala nazionale è di 1230ha.
È un vino che si caratterizza per essere poco strutturato, acido, profumato e sapido: tutte qualità che possono essere maggiormente esaltate se il Bombino bianco viene servito ad una temperatura che varia dagli otto ai dieci gradi, in modo tale da poter godere appieno della sua freschezza. Il grado alcolico del Bombino oscilla tra l’11% ed il 13%.

Caratteristiche ampleografiche
Analizzando gli aspetti ampleografici del Bombino bianco possiamo notare le seguenti caratterizzazioni: la foglia ha una grandezza media che può avere una forma pentalobata oppure trilobata. Il grappolo di questo vitigno è spesso compatto, e può avere forma clindrica e conica: ha una forma medio grande. Per quanto riguarda gli acini, essi si caratterizzano per avere dimensioni medio grandi, con una forma a sfera: la buccia è di colore verde o gialla, spessa e caratterizzata dalla presenza di piccole macchioline puntinate sulla superficie di colore marrone.

Caratteristiche organolettiche
Il Bombino bianco è noto per avere delle caratteristiche organolettiche ben definite all’olfatto, alla vista e al senso gusto olfattivo: vinificato in purezza, inoltre, tutte queste caratteristiche sono molto ben marcate.
Il vino ottenuto dal vitigno del Bombino bianco ha un colore giallo paglierino mentre al palato risulta essere asciutto, dal gusto equilibrato e pieno. Emana una piacevole sensazione di acidità, che invita a berlo con piacere: è un vino fruttato e minerale.
I profumi sono essenzialmente neutri, anche se si avverte un leggero sentore di frutta maturata.
Per tutte queste sue caratteristiche organolettiche, il Bombino bianco è un vitigno particolarmente indicato nella produzione di alcuni spumanti denominati Metodo Classico, i quali sono propriamente tipici e tradizionali della zona di San Severo, nella provincia di Foggia.

Abbinamenti consigliati con il Bombino bianco
Il Bombino bianco è un vino che si presta a numerosi abbinamenti anche con alimenti e cibi che non sono tipici della nostra tradizione culinaria. Tra questi possiamo sicuramente menzionare gli abbinamenti con il cibo thailandese, riso e spaghetti di riso con gamberi e verdure nonchè con tutti i piatti conditi con erbe aromatiche. Il Bombino bianco è un vino ideale anche per accompagnare formaggi freschi e verdure grigliate, piatti tipicamente estivi e leggeri come, ad esempio, una pasta al pesto. Si sposa bene anche coi salumi, siano essi dolci o anche piccanti e può risultare un ottimo vino da abbinare alla piadina. Tra i primi, alcuni abbinamenti ideali sono quelli con i tortelli alla zucca, spaghetti alle vongole o coi funghi porcini; per i secondi piatti, può essere abbinato con il maialino in agrodolce oppure con il vitello tonnato o anche con una classica frittura mista.