Il vitigno Bovale rappresenta un esempio del sempre maggiore interesse che viene riscontrato per i vitigni autoctoni sardi, tra i quali sicuramente il Carignano, Monica, Cagnulari, ma anche e soprattutto il Bovale. E’ in realtà dagli anni ’70 del secolo scorso che si è andato focalizzando l’interesse per l’enorme quantità di vitigni autoctoni della Sardegna, e l’uva che nel tempo ha saputo meglio convincere è senza dubbio il Bovale Sardo. Si pensa che il Bovale Sardo derivi dal Bovale spagnolo, infatti nel 1300 la Sardegna era governata dagli Aragonesi che portarono sull’isola diverse qualità di uva tra cui il Bovale. Analisi sul DNA hanno però evidenziato che il “Muristellu” o Bovale sardo si differenzia in maniera netta dal “cugino” spagnolo dando quindi una rilettura completa della storia di questo vitigno.