La Croatina è un vitigno dalle bacche nere, presente nelle regioni Lombarde, Venete, Sarde, Emiliane e Piemontesi.
A tutt’ oggi le origine del suo nome sono ancora incerte, quindi da molti è conosciuto con il nome di Bonarda, ovvero il nome del vino a cui dà origine, presente nell’ Oltrepò Pavese.

Origini e denominazioni DOC
La sua diffusione risale alla fine dell’ ottocento, ma da fonti incerte si pensa che già nel medioevo le sue coltivazioni erano presenti nella Valle del Versa, a Roverscala, nell’ Oltrepò Pavese.
Nella seconda metà dell’ ottocento, quando le coltivazioni non erano regolari e i vitigni con riuscivano a proteggersi da alcune malattie, come la peronospora, la Croatina diventò molto conosciuta in Lombardia, dove si trovano diverse varietà molto simili tra loro, ma ognuno con il suo nome proprio.
Ciò è dovuto dalla capacità della Croatina di adattarsi a territori diversi, favorendo la produzione di diverse tipologie di vini, tra i quali uno dei più famosi e tra i primi prodotti; il Grenache, conosciuto con il nome sardo di Cannonau.
Con il tempo la Croatina infatti si è diffusa anche nel Veneto e in Sardegna, mentre in Piemonte le sue coltivazioni si trovano nell’ area territoriale del Roero, dove è conosciuta come Bonarda e ad Alessandria nei Colli Tortonesi. Mentre in Romagna la produzione della Croatina si concentra nella provincia Piacentina.
Le più conosciute tipologie di vini DOC, dove vengono utilizzati i vitigni di Croatina sono: Collina Torinese, Colline Novaresi, San Colombano, Pinerolese
La Croatina è uno dei vini dell’ Oltrepò Pavese più resistente alla malattie che più comunemente colpiscono i vigneti, tra i quali l’ oidio; una malattia conosciuta anche con il nome mal bianco, è caratterizzata dalla presenza di funghi che attaccano la piante danneggiando la crescita.
Le denominazioni DOC della Croatina si trovano in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte.

Ampelografia della Croatina
La Croatina presenta un grappolo di grandi dimensioni, dalla forma conica di media compattezza, dai semi legnosi e grossi; gli acini hanno una dimensione media a forma di sfera, ricoperta da un sottile velo biancastro, dal color turchino e dalla polpa particolarmente succosa dal sapore delicato.

Caratteristiche del vino
I tempi di vendemmia della Croatina avvengono nel periodo compreso tra la fine di settembre e l’ inizio del mese di ottobre, da cui si ottiene un vino puro, dalle note floreali e fruttate, con una buona percentuale alcolica, dal sapore corposo e acidità equilibrata.
La Croatina, in purezza, ha ottenuto la denominazione IGP; è un vino dal colore rosso, con sfumature color rubino e riflessi tendenti al viola.
La sua intensa profumazione ricorda un bouquet floreale, dal sapore consistente e asciutto, con un giusto equilibrio tra sapore e forma.

Abbinamenti in tavola con Croatina
I piatti che danno valore al suo sapore sono oltre ai formaggi e salumi medio-stagionati anche, i piatti tradizionali settentrionali, risotto con salsiccia, bollito misto e cappone bollito, cotoletta alla milanese, insalata di riso oltre a risotto con piselli.