Il vitigno Lambrusco Grasparossa, come gli altri vitigni della famiglia dei Lambruschi ha  probabili origini selvatiche (vitis silvestris o vitis labrusca,  come anche citata da Plinio il Vecchio) ed in seguito è stato addomesticato. E’ un vitigno molto diffuso nelle province di Modena e Mantova. Vi sono due zone differenti indicate una come collinare e una come sub-collinare. Nella prima zona il terreno non è facile da coltivare ma trova parecchi riscontri nella qualità dei vini, anche grazie a rese inferiori alla media. Nella seconda zona invece le rese sono più abbondanti, con una minore qualità ma anche con proprietà organolettiche diverse. Il Lambrusco Grasparossa prende il suo nome per la particolare caratteristica che in autunno il raspo e pedicelli si arrossano, fenomeno che contribuisce a creare le colorazioni particolarmente suggestive dei vitigni di queste zone all’epoca della vendemmia.