La denominazione Mandrolisai DOC è stata creata nel 1981 e comprende i vini rossi e rosati delle zone collinari della Sardegna centrale. Gli sforzi finora effettuati per portare questo vino ad un pubblico più ampio a livello mondiale non hanno ancora prodotto risultati significativi. I vini della denominazione Mandrolisai DOC si basano sui tre principali vitigni sardi, di cui il Bovale è la varietà più significativa, un vitigno autoctono simile al Bobal, che arrivò in Sardegna dalla Spagna nel Medioevo. Questo vitigno deve rappresentare almeno il 35% in qualsiasi vino Mandrolisai DOC. Il restante 65% è diviso in parti uguali tra il Cannonau (simile alla Grenache francese) e il vitigno autoctono Monica. Il Disciplinare di Produzione per la Mandrolisai DOC specifica i diversi tipi di terreni che non possono essere utilizzati per la coltivazione delle uve destinate a questi vini. Sono esclusi i terreni salmastri e argillosi come anche, in modo piuttosto insolito, tutti i terreni ricchi di marne risalenti all’epoca geologica del Miocene. È inoltre escluso qualsiasi terreno posto ad altitudini superiori a 750 m sul livello del mare, altitudine nettamente superiore al limite imposto dalle DOC più vicine alla costa, come il Nuragus di Cagliari DOC.