Vino da aperitivo. I 10 vini perfetti per il tuo happy hour

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Aperitivo significa allegria, relax e divertimento, ma quale vino da aperitivo scegliere per rendere l’happy hour un momento magico da trascorrere in spensieratezza?

Le belle giornate lunghe e soleggiate, i momenti di svago passati all’aperto e in relax in compagnia degli amici e delle persone care: con l’avvicinarsi delle giornate estive viene voglia di passare più tempo all’aperto, in spiaggia o nei bei locali. Ed è proprio l’estate il periodo in cui cresce la voglia di condividere un drink all’aria aperta, complici le giornate che si allungano e il piacere di trascorrere momenti in relax con un buon vino da aperitivo.

La parola aperitivo infatti, tradotta dal latino “aperitivus”, significa “in apertura”, che “apre”, con ciò indicando un’occasione che da inizio alla serata. Ma quale vino da aperitivo scegliere per l’happy hour estivo? Certamente il gusto personale di ognuno conta, ed è determinante al fine di optare per la bevanda più adeguata per il proprio caso; ma nella scelta del giusto vino è anche necessario tenere conto delle tipologie che permettono di risaltare i sapori e creare i giusti abbinamenti con il cibo, in modo da esaltarne al meglio gli aromi. Ecco alcuni consigli utili che ti aiuteranno a scegliere il miglior vino per l’aperitivo.

Il miglior vino da aperitivo estivo

L’happy hour non è semplicemente un momento della giornata che permette di staccare dalla routine, ma un momento magico da condividere con le persone amiche per ritrovare la serenità e il benessere, e quale modo migliore esiste per svagarsi e godere della compagnia degli amici se non gustando un vino da aperitivo fresco?

L’aperitivo classico viene in genere accompagnato da sfiziosi stuzzichini e snack di finger food come patatine, salatini e frutta secca. Molte persone amano accompagnare queste portate a un vino fresco, che deve essere scelto cercando di abbinarlo al giusto cibo capace di risaltarne i sapori. In fatto di vini da aperitivo nel periodo estivo hai solo l’imbarazzo della scelta: puoi optare per un vino con bollicine o un vino bianco fresco, un vino frizzante, leggero ma intenso nei profumi, o magari un rosso da gustare freddo.

Vediamo i dieci vini migliori da gustare in estate durante l’aperitivo.

Il prosecco: il vino da aperitivo con le bollicine

Il prosecco è un tipico vino da aperitivo DOC o DOCG, può essere prodotto soltanto in zone determinate d’Italia come il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, esclusivamente con metodo “Charmat” e utilizzando specifici vitigni.

Il metodo Charmat prevede che la seconda fermentazione della bevanda venga effettuata tramite l’uso di vasche d’acciaio inox, e non all’interno di una bottiglia. Il risultato sarà un vino da aperitivo fresco e aromatico, ottimo da gustare freddo e subito pronto da bere in abbinamento a snack salati e non.

La seconda fermentazione effettuata sulla bevanda, in particolare, consente di “catturare” l’anidride carbonica all’interno della bottiglia, permettendo così lo sviluppo delle tipiche bollicine. Ma se il Prosecco può essere un po’ considerato il classico dei vini con le bollicine adatto per gli aperitivi estivi, esistono molte altre alternative ben capaci di risaltare i sapori di snack e stuzzichini, come in particolare il Franciacorta.

Il Franciacorta: un vino che rende allegro l’aperitivo

Nonostante abbiano in comune le bollicine, il Prosecco e il Franciacorta sono dei vini molto diversi nel sapore e nel profumo, ma entrambi ottimi per l’happy hour.

Se il primo colpisce per il suo gusto sapido, leggermente fruttato e floreale, il Franciacorta si contraddistingue per il suo sapore intenso ed elegante. Quest’ultimo è una tipologia di vino da aperitivo prodotto esclusivamente in provincia di Brescia, ed è proprio dalla città di produzione che ne deriva il nome: l’anonima zona, appunto, di Franciacorta.

Ciò che contraddistingue questo vino, e lo rende particolarmente adatto a un aperitivo fresco in estate, è il suo metodo classico di spumantizzazione: i lieviti e gli zuccheri vengono immessi direttamente all’interno della bottiglia e lì vengono lasciati per almeno 18 mesi, a contatto con il vino. La seconda fermentazione avviene direttamente all’interno della bottiglia, ed è proprio in questo momento che il vino inizia ad aumentare l’alcool e e sviluppare il piacevole effetto effervescente.

Durante i mesi di affinamento i lieviti conferiranno alla bevanda tutti i classici sentori: il gusto di crosta di pane, di pan brioches, di nocciola e di vaniglia; un mix di sapori effervescenti che esalteranno il gusto degli snack accompagnati all’aperitivo. Gli amanti del Franciacorta possono scegliere tra diverse tipologie: oltre il base Satèn è inconfondibile anche il gusto del Rosè, del Millesimato e del Riserva, dai diversi aromi residui zuccherini.

Il vino aromatico per eccellenza: il Gewürztraminer

Chi non gradisce le bollicine può optare per un vino da aperitivo bianco, fermo o mosso. Le possibilità di scelta sono davvero tante, chi desidera gustare un vino fresco e fruttato al punto giusto può optare per il Gewürztraminer.

Un vino bianco con intensi aromi e carisma, caratterizzato da un’impronta aromatica netta e intensa, il Gewürztraminer è un vino che ben si adatta con dolci, piatti a base di pesce e formaggi, oltre che, naturalmente, con gli aperitivi estivi. Con le sue intense note di profumi di rosa, di chiodi di garofano, litchi e frutti tropicali, il Gewürztraminer è davvero il vino da aperitivo ideale per godere delle serate estive in compagnia degli amici.

Le bollicine che vengono dalla montagna: Trento Doc

Il Trento Doc è un altro vino spumante bianco o rosato (in base alla varietà), ricavato attraverso il metodo della rifermentazione in bottiglia. Dal punto di vista olfattivo si presenta molto complesso, dall’odore traspare uno spiccato sentore di lievito e crosta di pane, di frutta secca ed esotica. Il colore è giallo intenso, si presenta con riflessi maggiormente carichi e dorati rispetto al Franciacorta, con una spuma sottile e brillante.

Ottimo come vino da aperitivo, anche se ben può essere adatto anche a primi e secondi piatti, con salse, pesce, salumi affumicati e frutti di mare.

Un autoctono marchigiano: la Passerina

La Passerina è un vino bianco prodotto soprattutto nel Centro Italia, ed è caratterizzato da una ricca varietà di tipologie capaci di abbinarsi a diversi tipi di alimenti, in particolar modo agli aperitivi, agli antipasti, a dolci e formaggi.

Dal punto di vista olfattivo la Passerina contiene delle intense note fruttate e floreali, in particolare di mela, banana e giglio. La versione in vendemmia tardiva contiene persino note olfattive di datteri e albicocche.

Il gusto della Passerina si presenta invece morbido, sapido e fresco, molto corposo. Il colore del vino dipende dalla varietà scelta, ma in linea generale è di colore giallo paglierino con sottili riflessi dorati. Le versioni passite appaiono invece con un colore più inteso, dal giallo oro antico a riflessi ambra.

Un vino bianco del centro Italia: il Pecorino

Versatile e ottimo da accompagnare ad aperitivi e antipasti, il Pecorino è un vino da aperitivo bianco di produzione prevalentemente marchigiana. La sua struttura non si presenta molto aromatica, ma i profumi che lo caratterizzano appaiono molto marcati, soprattutto quelli erbacei. Il vino è secco e minerale; il colore si presenta giallo paglierino e contiene delle intense note floreali profumate, in particolare di acacia e gelsomino.

Nell’assaggio non manca anche la percezione di una serie di note gustative che ricordano la liquirizia, l’anice e la menta, con sensazioni floreali e note di frutta tropicale.

Vermentino Colli di Luni: tradizione ligure

Il Vermentino Colli di Luni è uno dei vini bianchi italiani più apprezzati dagli intenditori, soprattutto perché dotato di caratteristiche organolettiche ben adatte ad aperitivi, ma anche a primi e secondi piatti soprattutto di pesce.

Il Vermentino è un vino da aperitivo dai tanti volti e profumi, con le sue note di bouquet molto intense a base di agrumi, fiori bianchi, erbe aromatiche e frutta poco matura; profumi affiancati dal gusto sapido, morbido con un’acidità poco spiccata e un finale con retrogusto ammardorlato. Ottimo da accompagnare agli aperitivi estivi.

vino da aperitivo rosso

Un vino rosso per l’aperitivo dell’estate: il Frappato

Chi dice che i vini rossi siano adatti soltanto per gli aperitivi invernali? Esistono delle tipologie di vini rossi perfetti da abbinare con appetizer sfiziosi e freschi dell’estate: pensiamo al Frappato, un vino che nasce dai terreni del Ragusano, in Sicilia.

Si tratta di un vino da aperitivo dal colore rosso brillante, chiaro e trasparente, dotato di note olfattive floreali e fruttate, con intensi aromi di frutta rossa. Per gustarlo al meglio si consiglia di servirlo a una temperatura di 8 °C.

Il Lambrusco: un nome, più vitigni

Con le sue numerose varianti, il Lambrusco è un vino rosso che ben si abbina a un fresco aperitivo estivo in tutte le sue varianti, perché dotato di caratteristiche organolettiche fruttate e floreali. Si tratta di un vino rosso che merita di essere assaggiato per la sua versatilità e per la percezione di naturalezza che dona al gusto.

Il Sangiovese: un vino da aperitivo fresco

Il vino rosso da accompagnare all’aperitivo estivo non è una scelta da tutti, proprio perché i vini rossi hanno in genere un sapore molto intenso e corposo. Ma chi non vuole rinunciare a un gustoso vino rosso da aperitivo può comunque optare per alcune versioni più fresche e leggere, come ad esempio il Sangiovese.

Si tratta di un vino caratterizzato da un colore rubino e da un corpo leggermente trasparente (anche se con l’invecchiamento tende a vertere sul granato). In base al suolo e al clima di coltivazione il suo colore può apparire più o meno intenso. Per quanto riguarda il sapore, invece, il Sangiovese si caratterizza per le sue note floreali di viola mammola e iris che si uniscono al sapore intenso della frutta rossa, delle arancia sanguinella e da un insieme di sapori aromatici, spezie di pepe nero e percezioni olfattive di sottobosco: soprattutto humus, felce, muschio e timo.

Se affinato in legno, al Sangiovese si uniscono anche delle note terziarie intrise di vaniglia, caffè, tabacco e cioccolata, in base al legno usato.

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