La storia della nascita di Antica Enotria sembra il racconto di un romanzo. Raffaele e sua moglie Antonia decidono di lasciare la loro città natale per spinti dalla voglia di lavorare su terreni più fertili dove poter coltivare ortaggi e vigneti. Acquistano così nelle campagne di Cerignola l’azienda agricola e la Masseria Contessa Staffa, uno stabile nobile risalente al 1700. Nasce così l’azienda agricola.

Venuto a conoscenza del metodo dell’agricoltura biologica, Raffaele decide di intraprendere questa strada. L’intera azienda viene convertita. Nonostante la scelta rischiosa, prende vita nel cuore della famiglia Di Tuccio la convinzione di creare un’azienda sostenibile. Nello stesso anno la prima vendemmia: una piccola produzione artigianale di Montepulciano, Aglianico e Sangiovese.

La cantina comincia ad acquistare importanza. Avviene un primo ampliamento con la ristrutturazione dei locali della Masseria prima adibiti a stalle e abitazioni per operai. Nascono così i locali destinati alla produzione e all’affinamento del vino. Di pari passo si concretizza la volontà di coltivare vitigni autoctoni della Puglia. Nel 2001 vengono impiantati il Nero di Troia e la Falanghina.

Non solo vino. In quest’anno avviene nella storia dell’azienda la prima produzione di conserve artigianali con i pomodorini al naturale e i carciofi grigliati in olio. L’obiettivo è creare prodotti a km zero raccogliendo dai campi e conservando pomodori e ortaggi nell’arco di 24 ore. Anche per la Cantina si susseguono in pochi anni tappe importanti: nel 2004 la prima vendemmia del Nero di Troia. Nel 2006 un nuovo membro si aggiunge alla famiglia Di Tuccio. Nasce Raffaele, il figlio di Luigi, a cui viene dedicato il vino Dieci Ottobre. Il 2010 segna la prima annata di Primitivo e Negroamaro.

Le conserve trovano riscontro grazie al gusto autentico. Si decide così nel 2011 di costruire uno stabilimento dedicato alla produzione. Il 2015 segna una data importante nella storia della cantina con la prima annata del Fiano. La produzione dell’azienda agrobiologica diventa sempre più corposa. Vino e conserve sono il core business di Antica Enotria e nel 2018 viene ampliata l’area di produzione delle conserve con installazione di impianti tecnologici per pastorizzazione e cottura.

vini biologici di Antica Enotria sono espressione dei valori della famiglia Di Tuccio e del terroir. Ogni bottiglia riflette il forte legame con il territorio pugliese. La Masseria Contessa Staffa, dove avviene la vinificazione e da cui partono i 12 ettari di vigneto, si trova su una piana che scende verso l’adriatico circondata da vigne e oliveti baciati dal sole e dalla brezza marina.

Il terroir unico lascia un’impronta sapida e minerale ai vini mantenendo un equilibrio stabile. Per esaltare le caratteristiche dei vitigni, le vendemmie non sono tardive e l’affinamento in legno non è mai eccessivo.

La combinazione fra passione, tecniche agricole, microclima e caratteristiche minerali del suolo, particolarmente calcareo, regalano dei vini minerali, freschi al palato, caratterizzati da una grandissima longevità.