Alla categoria Aglianico appartengono numerosi vini del sud, provenienti soprattutto dalla Campania e dalla Basilicata, ma anche dalla Calabria, dalla Puglia, dal Molise e dall’Abruzzo. I vini della categoria Aglianco sono rossi, di grande struttura e vengono prodotti con i vitigni Aglianico, Aglianico del Vulture e Agliancone. Da questi vitigni si ottiene un vino rosso rubino, fruttato, tannico, di buon corpo e adatto all’invecchiamento. Quest’ultima caratteristica ha fatto sì che l’Aglianico venga anche soprannominato “Il Barolo del Sud”. Le diverse declinazioni dell’Aglianico comprendono i vini appartenenti alle DOCG Taurasi, Aglianico del Taburno (Campania) e Aglianico del Vulture superiore (Basilicata). Questi vini, e soprattutto le versioni riserva, sono caratterizzati da colore intenso, struttura importante, affinamenti piuttosto lunghi, quasi sempre con un periodo di almeno 12 mesi in botti di legno. Quest’ultimo fattore esalta le caratteristiche gusto-olfattive impresse dal vitigno, il cui colore risulta granato, il ventaglio di profumi ampio e persistente, con note di frutta rossa in confettura, spezie e talvolta cuoio e tabacco. Le sue interpretazioni più semplici mantengono comunque le caratteristiche di base, che rendono questo tipo di vini adatto alle carni alla griglia e agli arrosti, alla cacciagione e a formaggi di buona stagionatura per le interpretazioni più intense ed affinate. Esistono anche delle versioni spumantizzate, sia in bianco che in rosato, anche prodotte con il metodo classico, le cui caratteristiche ricalcano quelle classiche di queste tipologie di vini, e nelle quali è comunque riconoscibile la struttura importante caratteristica del vino base.