Era il 1952 quando mio padre, Pietro Spinato, capì le potenzialità enologiche di questa magnifica terra lambita dalle acque del fiume Piave e diede vita ai vini che oggi portano il mio nome: Anna Spinato. La mia storia inizia lì, a fianco di mio padre, conquistata dal fascino antico del lavoro e delle feste contadine, dalla magia del frutto che si trasforma in vino, dalle corse pazze a Venezia per consegnarlo nei Bacari. Ricordi felici che hanno alimentato la mia passione per la mia gente, il mio lavoro e i miei clienti, oggi sparsi in tutto il mondo.

Ormai è finita l’epoca delle corse a Venezia ma il lavoro degli agricoltori rimane sempre lo stesso, i riti e le tradizioni agricole sono al sicuro e la mia cura per la vinificazione cresce ogni anno. Ma il più bello, forse, deve ancora venire perchè la vita non si ferma e la storia si rinnova: oggi è fantastico essere affiancata da mio figlio Roberto che mi aiuta a creare packaging esclusivi, mi supporta nell’arte di dominare le moderne tecnologie e mi dà la carica per continuare ad affrontare la sfida di rivolgermi ai mercati di tutto il mondo.

Ho la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso che amo e rispetto, consapevole dei delicati equilibri naturali che lo sorreggono. Da sempre, conoscenza ed amore mi hanno guidato nella ricerca delle migliori combinazioni di terreni, microclimi e sistemi di vinificazione per ottenere vini capaci di esaltare gli aromi dei nostri vitigni ed il “sapore” inconfondibile del territorio.

Un lavoro paziente e difficile che ha attraversato le generazioni ed è diventato una passione che ha contagiato anche mio figlio Roberto. Insieme, abbiamo deciso di creare vini tipici del territorio come ValdobbiadeneProseccoRaboso e Malanotte, affiancandoli a vini da vitigni internazionali capaci di esprimere ed esaltare le caratteristiche uniche ed irripetibili della nostra terra. Una scelta precisa per raccontare l’amore per le tradizioni ma anche il desiderio di aprirsi alle opportunità del mondo che pensiamo debba essere il nostro orizzonte di vita e pensiero. Per noi, tutto è una questione di valori e determinazione, proprio quelli che nel 2012 ci hanno consentito di certificare il nostro primo vino biologico: l’inizio di un esaltante cammino che ci aiuterà a prenderci cura del territorio e garantire benessere, salute e puro piacere ai nostri clienti.