Tenuta Argentiera è un’azienda vinicola situata all’interno della Doc Bolgheri, una delle più prestigiose e rinomate d’Italia.
Il nome Argentiera vuole essere un omaggio al retaggio etrusco di questo territorio, dove un tempo erano presenti numerosi insediamenti argentiferi. La storia della tenuta inizia invece nel medioevo con la famiglia dei Gherardesca che dominarono a Donoratico sino al XVI secolo, quando l’area corrispondente alla Tenuta passò alla famiglia fiorentina dei Serristori che restarono proprietari fino al 1970. Dopo una serie di passaggi intermedi, la tenuta, composta di un’area di quasi 600 ha, è stata rilevata nel 1999 dai fratelli Marcello e Corrado Fratini, imprenditori fiorentini affermatisi con successo nel campo della moda e degli investimenti immobiliari.
Coadiuvati nella fase realizzativa del progetto dall’esperta consulenza e collaborazione dell’amico Piero Antinori, i Fratelli Fratini hanno creato nel giro di pochi anni una delle aziende vinicole più belle dell’intero territorio e quinta in termini di produzione per quello che riguarda i vini Doc Bolgheri.

La tenuta è situata all’estremità sud della Doc Bolgheri e presenta forse, tra tutte le altre aziende, le caratteristiche più peculiari in quanto non solo è l’azienda più vicina al mare, ma anche quella con la massima altitudine, a circa 200 m sul Mare Tirreno, proprio dirimpetto all’Elba e all’Arcipelago Toscano. Entrambi i fattori conferiscono un microclima assolutamente unico, caratterizzato da una costante ventilazione, che d’estate evita temperatura troppe elevate, e da una scarsa piovosità, la più bassa del territorio, garantita dall’anfiteatro di colline che cinge le spalle di Argentiera.
L’azienda ha 75 ha vitati, disposti in diverse zone attorno alla tenuta per venire incontro alle necessità di ogni varietà.
Il fiore all’occhiello dell’azienda è la cantina, progettata per integrarsi al meglio nel suggestivo contesto paesaggistico da un lato e per venire incontro dall’altro alle più moderne esigenze enologiche. Lo stile architettonico si rifà alle fortificazioni storiche della costa toscana, dotate di mura inclinate e spesse, ideali per garantire la necessaria termoregolazione delle aree di vinificazione e affinamento, situate sotto il corpo dell’edificio e scavate nel cuore della collina.
A incorniciare la cantina e i vigneti è la lussureggiante macchia mediterranea con i suoi boschi di pini marittimi e lecci, che caratterizzano il paesaggio di Argentiera.

Tutti i vini sono espressioni differenti del terroir mediterraneo di Argentiera e lo rappresentano con uno stile che ricerca la finezza più che l’opulenza, indirizzato dalla direzione esperta di Federico Zileri e dalla consulenza enologica del noto Stephan Derenoncourt, già dietro alle fortune di diversi Château bordolesi e di alcune importanti aziende della Napa Valley, tra cui quella del grande regista Francis Ford Coppola. L’obiettivo è stato sin da subito quello di raggiungere i massimi vertici qualitativi, in continua ascesa grazie alla sviluppo di annata in annata delle vigne.
La produzione di Argentiera è caratterizzata dai classici tagli bordolesi della zona: il Cabernet Sauvignon è il vitigno di riferimento e viene affiancato di volta in volta a un differente uvaggio che caratterizza in maniera distintiva ogni singolo prodotto. Secondo questa logica nascono il Poggio ai Ginepri, realizzato con Syrah e Merlot, il Villa Donoratico con Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot e infine il vino più rappresentativo dell’azienda, l’Argentiera Bolgheri Superiore prodotto con Cabernet Franc e Merlot. Oltre a questi tre vengono anche prodotti un Poggio ai Ginepri rosato e uno bianco e dal 2006, solo nelle annate migliori, il merlot Giorgio Bartholomäus, primo vino di un’esclusiva trilogia di cru monovarietali, che a breve vedrà il debutto del Cabernet Sauvginon Opheliah Mariah e del Cabernet Franc Lavinia Mariah.