Amantis è una storia familiare, un progetto giovane che affonda le sue radici nell’amore antico per la terra e per il vino. Questo impegno è iniziato con la ricerca di un terroir ideale, dove potessimo creare vini capaci di raccontare la nostra passione, il nostro impegno e la nostra umanità. Dopo anni di meticolosa ricerca, siamo giunti in un suggestivo terreno a Montenero d’Orcia, così intrigante da catturare la nostra anima per la bellezza dei suoi scenari e per il ricco potenziale ancora grandemente inesplorato. Territorio racchiuso tra le pendici de vulcano spento del Monte Amiata, la Valle dell’Orcia e la Maremma. Qui nasce Amantis, un piccolo universo che accoglie una pluralità di vitigni con differenti possibilità di espressione.

L’Azienda si sviluppa sulle pendici di un antico vulcano spento, il Monte Amiata, che permea fortemente le caratteristiche pedoclimatiche dei nostri vigneti. Le nostre viti sono costantemente accarezzate da una brezza fresca e leggera, che preserva le uve da ammuffimenti e malattie fitosanitarie dovute all’eccessiva umidità; l’ampio sbalzo termico tra il giorno e la notte contribuisce a un armonioso sviluppo di aromi, colori e polifenoli.

L’altissima densità dei vigneti, con un sesto di impianto di 7.800 ceppi per ettaro in media, crea una forte competizione tra le viti, da cui deriva una produzione di basso rendimento ma di elevata qualità. Questa filosofia ha trovato la sua massima espressione nella realizzazione del vigneto più denso al mondo: 20.000 ceppi per ettaro, un esperimento audace e impegnativo, dove si ottengono delle uve dotate di un perfetto equilibro e concentrazione.

Nel tentativo di rispettare al meglio l’eterogeneità del terroir e di creare vini originali e moderni, alcuni vitigni autoctoni sono stati sottratti dall’inesorabile scorrere del tempo e piantati nei terreni aziendali. Tra di essi troviamo l’Alicante, il Canaiolo ed il Colorino, anime nobili e contraddistinte ma legate dallo stesso amore per la terra.