Amalia Cascina in Langa si trova a Monforte d’Alba (CuneoPiemonte), uno dei più interessanti centri storici delle Langhe.

Nasce nel 2003, quando la famiglia Boffa, sedotta dalla morbida quiete della zona, rileva una cascina dei primi anni del 1900 insieme ai vigneti che la circondano dove si producevano vini tipici del territorio: il Dolcetto e la Barbera.

Questo complesso diventa la base di un progetto nuovo: in poco tempo vengono disegnati nuovi spazi e volumi. Il corpo principale si trasforma in un accogliente B&B di charme.

Ai vigneti esistenti se ne aggiungono di nuovi con acquisizioni nei prestigiosi cru di Barolo Bussia e Le Coste di Monforte. Infine, viene creata la cantina.
L’intento è chiaro: produrre vini di grande qualità che rispettino territorio e tradizione, in un contesto elegante e riservato.

Se oggi il progetto di Amalia Cascina in Langa continua a crescere, coerente con l’idea iniziale, il merito va all’impegno e professionalità della famiglia Boffa, perché qui tutto è a conduzione familiare: Maria Angela, la mamma, segue con passione il B&B; Gigi, il papà, contribuisce alla gestione complessiva delle attività aziendali con la sua grande esperienza, il figlio Paolo si occupa delle vigne e della cantina con il supporto di ottimi professionisti.

La cantina, adiacente alla storica cascina preesistente, è stata costruita ex novo senza trascurare nessun particolare. Pensata nel massimo rispetto del paesaggio circostante e creata in parte interrata, si integra alla perfezione nel panorama, tanto da risultare quasi invisibile a uno sguardo d’insieme della zona.
Esteticamente è impreziosita da un raffinato design, frutto del know-how paterno nel campo delle costruzioni.
Dal punto di vista funzionale gli spazi interni sono stati razionalizzati per svolgere al meglio le funzioni di una cantina moderna.

Negli ambienti dedicati alla produzione dei vini, vengono impiegati solo contenitori in acciaio inox termocondizionati, mentre botti, barriques e tonneaux sono di rovere francese.

Sono state create anche un’ampia e luminosa sala di degustazione e un accogliente salotto per i visitatori, per i clienti e per i professionisti del settore.

La presenza di importanti opere d’arte provenienti dalla collezione di famiglia testimonia la naturale tendenza al “bello” della famiglia Boffa: circa sessanta quadri ed una decina di opere ceramiche di artisti in massima parte italiani. Ai nomi più noti come ad esempio Bay, Scanavino, Scarpitta, Savelli, Lodola e Schifano si affianca la colonia dei piemontesi quali Brazzani, Allasia e Nespolo. Fra le opere ceramiche dell’arredo si distingue per la sua eleganza e raffinatezza il “cactus algido” di Gilda Brosio.