Il Cavalier Lorenzo Accomasso è stato l’anima del vino, un’anima pacata e persistente. Nei primi anni ’70 Lorenzo Accomasso potava le viti molto corte, buttando via il primo grappolo di vite ancora verdi in un afoso pomeriggio di agosto, forse di nascosto in modo che sua madre non potesse vedere cosa stesse facendo, lei che aveva faticato ogni giorno su quelle colline, per fare in modo che i tralci fossero pieni di grappoli.

La sua prima annata presentata pubblicamente fu quella del 1958, presentata durante le feste cittadine del settembre 1966 durante la mostra del vino con l’etichetta di Barolo 1958.

La gestione dell’azienda era familiare basata su Lorenzo ed Elena, la sorella addetta alle vendite, che ha accolto i turisti si dagli anni ’70, scomparsa nel 2016.

L’azienda di Lorenzo Accomasso non è grande, con poco più di tre ettari di vigneto in un piccolo raggio intorno alla casa e alla cantina. Da ricordare i vigneti delle Rocchette, che Lorenzo ha sempre amato. L’azienda produce Barolo antichi, ma dall’anima giovane e furiosa e da una persistenza lunga ed intensa che si manifesta lentamente.

Il Barolo Rocche e quello delle Rocchette possono riposare in botte per un lungo periodo e venire imbottigliati solo dopo l’approvazione di Lorenzo. In media, l’imbottigliamento nell’azienda Accomasso avviene un anno indietro rispetto agli altri produttori, perché seguendo gli insegnamenti del padre Giovanni Accomasso, dopo una macerazione prolungata di quaranta giorni o più, il vino matura più lentamente ed è pronto a raccogliere le sfida del tempo.

L’azienda Accomasso è un produttore di vini del comune di La Morra, in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte.