L’Azienda agricola Abrigo Orlando, oggi condotta da Giovanni, erede di una famiglia di agricoltori da sempre dediti alla coltivazione dei vigneti e custodi di pratiche di vinificazione, che vendevano sia uva al mercato di Alba che vino nella vicina pianura piemontese e in Liguria.

L’azienda Abrigo Orlando è un produttore di vini situato nel comune di Treiso, in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte, nel 1949 Orlando Abrigo, classe 1936, figlio unico, rimase orfano di padre all’età di 13 anni e le terre di famiglia furono affidate ad un mezzadro visionario che razionalizzò la proprietà impiantando nuovi vigneti nel piccolo borgo di Cappelletto.

Finiti gli studi, Orlando si dedicò interamente ad altri mestieri, e contemporaneamente produceva parte dell’uva attraverso la mezzadria. Nel 1973 Orlando decise di tornare a lavorare la propria terra, una scelta di vita che era in controtendenza con le abitudini del tempo, in quanto l’economia crescente delle “città” e il lavoro da dipendente offrivano una maggiore sicurezza finanziaria e proprio in questo anno fu prodotta la prima bottiglia di Barbaresco dell’azienda Abrigo Orlando.

Nel 1981 il Barbaresco riceve il riconoscimento della DOCG, e successivamente nel 1986, Giovanni Abrigo, figlio di Orlando, partecipò alla prima vendemmia mentre frequentava il il quarto anno dell’Istituto Agrario Umberto I di Alba.

Terminato l’Istituto Superiore “Umberto I”, nel 1988, con specializzazione in enologia di Alba, Giovanni si iscrive al Corso di Viticoltura ed Enologia, e nello stesso anno riceve dal padre l’incarico di guidare l’azienda di famiglia Abrigo Orlando.

Fino al 1996 i vigneti di Nebbiolo e Barbaresco erano situati nel solo cru Merruzzano, e proprio per questo  Giovanni decide di ampliare la gamma di produzione della cantina acquistando una preziosa vigna di grande qualità nel cru Montersino.

Nel 2013 è stata inaugurata la nuova cantina, concepita come un luogo di  “conservazione” della qualità: locali bassi, facilmente condizionabili, per lo più interrati, pensati per favorire la lavorazione del vino, grazie alla forza di  gravità, durante le fasi della vinificazione, l’affinamento e l’imbottigliamento. Semplice e razionale, la nuova cantina è punto di avanguardia tecnica e qualitativa.

Da qui l’idea del proprietario, Giovanni Abrigo di realizzare un progetto, denominato “Tempo“, che mira a conservare un certo numero di bottiglie delle migliori annate per riproporle in commercio dopo un certo numero di anni.