Il nome Botticino viene dato al vino prodotto nella “Valverde”, valle che ospita alcuni agglomerati di case che, uniti in comune, danno vita al paese Botticino, in provincia di Brescia. Non tutta la zona inclusa nell’area è vitata, perché montagnosa, tuttavia, non è raro trovare terrazze scavate nella roccia a colpi di piccone dove dimorano vecchie viti capaci di dare ottimo vino. La storia della viticoltura in questa zona è piuttosto recente. Infatti i primi documenti scritti che attestano il commercio dei vini sotto il nome Botticino risalgono al 1800.

La DOC Botticino comprende 2 tipologie, rosso e rosso riserva. Il Botticino si presenta con colore rosso rubino carico, dai riflessi granati. Ha un profumo intenso e persistente, vinoso, fruttato e speziato di vaniglia e pepe; con l’invecchiamento tende a diventare
etereo. Il gusto è asciutto, equilibrato, morbido e vellutato, moderatamente tannico e persistente.

I vini della denominazione Botticino DOC devono essere ottenuti dalle uve dei seguenti
vitigni Barbera minimo (30%), Schiava Gentile (media e grigia, da sole o congiuntamente) minimo 10%, Marzemino (localmente denominato Berzemino) minimo 20%, Sangiovese minimo 10% e per la parte rimanente possono concorrere uve di altri vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia.