Abbinamento lenticchie con vino rosso in cucina

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Oggi aggiungiamo un ulteriore tassello all’interno della nostra Wine Experience, una guida per scoprire il vino perfetto da abbinare alle nostre pietanze. Parliamo degli abbinamenti per gustare al meglio le lenticchie, concentrandoci in particolare sul vino rosso, da utilizzare anche in fase della preparazione.

Le lenticchie sono un ortaggio tutto da scoprire, utilizzato dalla notte dei tempi in cucina e capace di stupire ogni volta, perfetto all’interno di mille preparazioni: zuppe, minestre, primi piatti, passando per ricette quali lenticchie in umido e lenticchie al vino rosso.

Per non parlare poi della tradizione che le vuole insieme al cotechino in occasione del cenone di Capodanno, dove hanno un significato ben augurale. Le lenticchie sono buone da cucinare sempre, gustandole insieme a un buon calice di vino!

Storia e caratteristiche delle lenticchie

Nella cucina povera, ma anche in quella vegetariana e vegana, la ricerca di proteine è un aspetto fondamentale. 

Le lenticchie sotto questo punto di vista risultano la soluzione ideale, non a caso sono un legume adoperato da millenni, addirittura, stando alle testimonianze storiche, a partire dal 7000 a.C.

La zona geografica dove sembra siano state utilizzate per la prima volta è quella della Mezzaluna Fertile, un territorio che a oggi risulta compreso tra Siria e Iraq.

È da qui che poi si sono diffuse conquistando le tavole del mondo interno, in particolare quelle europee, a cominciare dalle culture della Grecia e della Roma Antica. A parlare delle lenticchie è persino la Bibbia, dove vengono citate nella Genesi. 

Le caratteristiche delle lenticchie? Sottoponiamo alla vostra attenzione alcuni dati interessanti:

  • Le lenticchie sono coltivate per una superficie mondiale che presenta un’estensione superiore ai 3,2 milioni di ettari.
  • L’Italia importa circa il 90% delle lenticchie, a fronte di una coltivazione di circa 2000 ettari.
  • Le lenticchie sono una pianta erbacea annuale, che cresce secondo un’altezza non superiore ai 90 cm. I fiori sono piccoli, dal colore bianco, rosato e azzurro.
  • La lenticchia è giunta fino a noi senza aver mai subito un processo di modificazione genetica, adattandosi all’ambiente locale e alle sue peculiarità.
  • Esistono diverse tipologie di questo legume così pregevole, a seconda del colore (marrone, rosso, aranciato, rosa, verde, biondo) e del grado di raffinazione. Una varietà particolarmente interessante sono le lenticchie rosse decorticate, perfette per realizzare zuppe, minestre e gustose crocchette.
  • Tra le varietà italiane più rinomate segnaliamo le lenticchie di Castelluccio di Norcia, di Colfiorito, di Ustica e diverse altre ancora.

Le lenticchie sono un concentrato di proprietà. Contengono un’alta percentuale di ferro, proteine, magnesio e fibre.

C’è un’unica controindicazione: non diversamente dagli altri legumi sono povere di due aminoacidi essenziali, cisteina e metionina. Inoltre, sono ricche di calorie: 291 kcal ogni 100 gr.

La ricetta delle lenticchie al vino rosso

Quante ricette esistono quando si parla di lenticchie? Davvero tante, complice una cultura gastronomica millenaria che ha portato all’elaborazione di un ampio numero di preparazioni.

Parlando di enologia, abbiamo pensato di soffermarci su un piatto speciale: le lenticchie al vino rosso. Questo tipo di pietanza può essere consumata sia come minestra, sia insieme alla carne, volendo in abbinamento al cotechino. 

Ingredienti 

  • 500 gr di Lenticchie. La varietà che vi consigliamo è quella classica dal colore scuro. Sono perfette le lenticchie di Colfiorito.
  • 50 gr di Pancetta.
  • Odori per il brodo: carota, cipolla, costola di sedano e scalogno, quest’ultimo da usare a parte.
  • 250 ml di Vino Rosso. Quale tipologia? Quella che preferite, non c’è una regola precisa! Nel dubbio un Montepulciano va benissimo.
  • 2 foglie di Alloro.
  • Olio extravergine d’oliva, sale e pepe s.q.

Preparazione

Vediamo ora i passaggi per quanto riguarda la preparazione:

  • Sciacquate e lasciate le lenticchie in ammollo per una notte. La procedura non è indispensabile se si procede con la cottura in pentola a pressione.
  • Preparate le lenticchie per la cottura. Potete usare la stessa acqua dell’ammollo, a patto di rispettare la proporzione iniziale di 1 a 4: 500 gr di lenticchie, due litri d’acqua; 1, 5 litri per la pentola a pressione.
  • Attenzione al sale: è preferibile aggiungerlo alla fine, non prima, per ottenere una consistenza ottimale.
  • Cuocete gli odori (tutti quelli indicati in elenco tranne lo scalogno) per circa mezz’ora così da ottenere un brodo vegetale.
  • Fate rosolare la pancetta e lo scalogno dopo averli tagliati a dadolini in una pentola dal fondo antiaderente. Lasciate soffriggere per pochi minuti, finché non raggiungono un colore dorato.
  • Aggiungete le lenticchie e fate sfumare con il vino rosso.
  • Proseguite nella cottura aggiungendo l’alloro e il brodo vegetale. Il tempo è di circa un’ora; 40 minuti in pentola a pressione.

Le vostre lenticchie al vino rosso sono pronte. Non vi resta che gustarle con dei crostini e un filo di olio extravergine d’oliva a crudo. Vediamo quale bicchiere di vino abbinare.

Quale vino abbinare alle lenticchie?

Il vino ideale in abbinamento alle lenticchie? Un rosso, vivace e ricco di personalità. Un discorso che vale non solo per la ricetta delle lenticchie al vino rosso. Vediamone alcuni:

  • Barbera del Piemonte. Parliamo di un vino dall’animo scuro, complice il colore intenso tendente al nero. Oltre che in Piemonte, la cultivar cresce anche in Lombardia, Emilia-Romagna e Campania. L’animo è nobile, a fronte di un alto livello di acidità. Con una nota antica, come le lenticchie.
  • Rosso di Montalcino. Il cuore è brillante, limpido, tendente al rubino. L’olfatto rimane fragrante e intenso; si possono percepire gli aromi dei frutti appena staccati dall’albero. L’aroma è fresco e intrigante, perfetto per smorzare le lenticchie.
  • Monica di Sardegna. Un vino di personalità, dal colore vivace e orientato verso l’amaranto. Tende a invecchiare in maniera mirabile, con tutti i sapori del territorio isolano a cui appartiene. Il sapore è caldo e morbido, un po’ come la consistenza delle lenticchie in vino rosso.
  • Lambrusco di Sorbara. Un rosso frizzante, un abbinamento ben diverso dai precedenti, in cui il sapore del bosco richiama la nota intrinsecamente acidula. Un accostamento… spumeggiante!

Come si può vedere sono tutte proposte interessanti, ognuna con un suo perché e una sua personalità. 

Le lenticchie al vino rosso sono soltanto una delle tante preparazioni che si possono realizzare con questo legume così prelibato, nutriente e versatile. 

Potremmo ancora soffermarci a lungo su questo abbinamento enologico così particolare, a fronte di tante ricette tutte da scoprire. Per ora, non vi resta che iniziare e sperimentare!

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