Il vitigno Manzoni Moscato è stato ottenuto dall`incrocio tra il Raboso Piave e il Moscato Amburgo, ed è stato identificato, con il numero 13.0.25. Nella zona del Piave, uno dei vitigni più coltivati è da moltissimi anni il Raboso Piave e proprio verso questo vitigno si diresse l’attenzione del professor Luigi Manzoni, Preside della Scuola di Viticoltura ed Enologia di Conegliano. L’idea era di creare un nuovo vitigno, il quale, pur conservando le caratteristiche della pianta originaria (il Raboso), producesse un vino più morbido e gradevole. Attualmente è coltivato soprattutto in alcuni comuni del trevigiano, e viene utilizzato soprattutto nella spumanitzzazione.