L’Aglianicone è un vitigno a bacca nera coltivato nelle regioni Basilicata, Campania e Puglia. L’origine del nome Aglianicone sembrerebbe derivare dal vitigno Aglianico. Per lungo tempo, infatti, i vari tipi di Aglianico venivano inclusi in un’unica grande famiglia. Anche l’Aglianicone, citato per la prima volta dall’Acerbi nel 1825, è stato pertanto a lungo considerato una sottovarietà dell’Aglianico. La confusione è stata successivamente alimentata a causa della differenziazione che ad un certo punto è stata introdotta in due tipi differenti in base alla provenienza: uno in provincia di Benevento e un altro nelle province di Avellino, Caserta (Aglianica di Caiazzo) e Salerno (Aglianico Bastardo o Ruopolo). Finalmente, l’Aglianicone è stato iscritto nel Registro Nazionale come varietà autonoma nel 1971, ma i dubbi sono rimasti.