Con il vitigno Ansonica troviamo vini soprattutto in Toscana, ma anche in Sicilia ed altre regioni del centro-sud. Di fatto, il vitigno richiede condizioni climatiche di intenso soleggiamento, temperature elevate e scarse precipitazioni, da cui la collocazione geografica delle produzioni. Al sud del Paese il vitigno prende il sinonimo di Inzolia. In Toscana l’Ansonica è presente, oltre che con la denominazione Ansonica Costa dell’Argentario DOC (vino fermo e secco), nelle tipologie fermo, spumante, vendemmia tardiva e passito della Maremma Toscana DOC, Val di Cornia DOC e Elba DOC. L’Inzolia è presente in Sicilia come tipologia delle DOC Vittoria, Santa Margherita di Belice, Monreale, Sambuca di Sicilia, Menfi, Erice, Contessa Entellina e Alcamo nelle versioni ferma e solamente nella DOC Contea di Sclafani come vino fermo e spumante. A seconda della zona di provenienza, i vini che si ottengono da questo vitigno possono avere caratteristiche organolettiche diverse. I vini Toscani e del centro-sud tendono ad essere più freschi e fruttati, mentre quelli di provenienza Siciliana (Inzolia) più morbidi e strutturati. In quest’ultimo caso alcune versioni affinate in legno presentano caratteristiche di bianchi decisamente di corpo e con profili gusto-olfattivi decisamente più impegnativi. Nelle versioni più fresche e leggere sono vini adatti ad aperitivi o ad accompagnare piatti di pesce o verdure in preparazioni delicate, via via crescendo in termini di struttura possono essere abbinati a carni bianche in preparazioni anche più strutturate e saporite, o a primi piatti della tradizione locale.