Origine e Storia
Il Pinot Meunier è un vitigno con uva a bacca nera della famiglia dei Pinot (Bianco, Nero, Grigio e, appunto, Meunier), derivante da una mutazione genetica spontanea del Pinot Nero. Nacque nella zona della Brie centinaia di anni fa, diventando poi noto e richiesto nel diciannovesimo secolo, con la grande richiesta di vino proveniente da Parigi.
Il suo particolare nome deriva dalle caratteristiche foglie lanuginose nella parte inferiore, che sembrano ricoperte di farina, da cui “meunier“, che in francese significa proprio mugnaio.

Area Geografica e Denominazioni
Le aree che meglio si prestano climaticamente allo sviluppo di questo vitigno sono quelle della Francia, in cui viene coltivato molto nella zona di Champagne, dove occupa più del 31% del terreno vitato, secondo solo al Pinot Nero. Coltivazioni di Pinot Meunier sono presenti anche in Germania e in California, e solo recentemente anche in Nuova Zelanda e Australia.
In Italia il Pinot Meunier viene coltivato in Trentino-Alto Adige, in una superficie estesa circa 15 ha, in quanto è utilizzato nella composizione dello Spumante Trento DOC, insieme allo Chardonnay, al Pinot Nero e al Pinot Bianco.
Attualemente però, il Pinot Meunier non è iscritto al Catalogo del Registro nazionale varietà di vite.

Caratteristiche ampelografiche
Abbiamo già detto che la foglia del Pinot Meunier è lanuginosa, cioè velata di bianco.
La vera forza del Meunier è che è molto più resistente dei vitigni della stessa famiglia, infatti, sopravvive molto bene anche in aree geografiche fredde, dove gli altri Pinot non resistono, si adatta a qualsiasi tipo di terreno, resiste alle gelate e ai marciumi.
La sua buona resistenza è dovuta la fatto che germoglia più tardi ma ha una maturazione molto più veloce e nonostante sia considerato meno pregiato del Nero. Il Meunier ha una produzione più abbondante e affidabile, proprio perché è un vitigno più resiliente.

Caratteristiche degustative
Le uve di questo vitigno hanno un gusto più acidulo rispetto gli altri Pinot, in cui si sente la presenza di sapori fruttati, data da frutti rossi, come lamponi o mirtilli. Agli Champagne in cui sono presenti uve di Pinot Maunier queste conferiscono un tono speziato e leggermente amaro, nonché un gusto vellutato.
I vini prodotti con queste uve hanno da leggera a media corposità. Nonostante i livelli di acido più alti, un vino rosso ottenuto con uve di Pinot Meunier è generalmente rosso rubino, più chiaro di un Pinot Nero, ma il colore può variare in base alla metodologia di vinificazione utilizzata.
Il Pinot Meunier viene molto più spesso utilizzato nella produzione di Champagne e Spumanti, ed è perfetto per ammorbidirli nella giovinezza, ma sempre accompagnato ad altre uve di Pinot. Infatti, questa tipologia di Pinot non invecchia bene da solo e raramente vengono prodotti vini Maunier in purezza. Gli Champagne che contengono uve di questo vitigno sono piuttosto strutturati, con perlage alto che dona freschezza e piacevoli note frizzanti.

Abbinamenti
Il sapore dei vini prodotti con uve di Pinot Meunier si esalta con i giusti abbinamenti, come: brasati di carne, funghi, formaggi stagionati, tartufo e arrosti. Nonostante sia un vino rosso, poiché non è molto corposo, si sposa bene con antipasti e primi non solo di terra ma anche di mare.