“Con il nostro vino proponiamo il gusto del territorio di Neive, ricco di profumi e di grande eleganza”. Alla cantina Fontanabianca hanno le idee chiare: la qualità non può prescindere dalle caratteristiche della terra del Comune di Neive, dove Aldo Pola e famiglia portano avanti il lavoro iniziato nel 1969 dal padre Franco. L’azienda, ancor prima di essere identificata con il nome Fontanabianca, è da sempre presente sulle colline neivesi, segno di forte identità con questa zona vocata alla coltura di vitigni autoctoni, che portano con sé una tradizione sempre viva, che si rinnova ad ogni vendemmia.
Nel corso degli anni il marchio è diventato sempre più solido, prima grazie al passaggio dalla vendita delle uve all’imbottigliamento, e poi al proporre direttamente il vino durante degustazioni ed eventi. Un’intuizione che ha favorito il diffondersi della filosofia firmata Fontanabianca: il vino di qualità è tale solo se il suo gusto è quello del territorio.
“I primi consumatori siamo noi produttori, proponiamo un gusto che possa piacere: il sapore ed i profumi di Neive”; in questa affermazione c’è tutta la Fontanabianca. Ed il mercato apprezza: molti sono i paesi all’estero dove è presente il marchio di Aldo Pola , e non mancano i riconoscimenti della critica.
Dagli Stati Uniti al Nord Europa, dal Giappone all’Australia il vino Fontanabianca rinnova la tradizione di una terra fatta di profumi e di grande eleganza.

Il vigneto: è qui che, durante l’anno, mese dopo mese cresce il grappolo d’uva. Ed è proprio nei suoi acini che si esprime la ricchezza del territorio di Neive. Dal terreno calcareo-argilloso di medio impasto nasce un’uva ideale per vini profumati, eleganti e di buon corpo. Ed il segreto è quello di esaltare queste caratteristiche durante il lavoro annuale in vigna. Alla Fontanabianca il lavoro manuale, e l’uso di prodotti non aggressivi, sono alla base per assecondare la crescita della vite che, abbinata ad un’attenta analisi del terreno, può donare grappoli di qualità, testimoni di questa zona dedita alla coltivazione del Barbaresco, e non solo. I 14 ettari di vigneti, situati tutti nel comune di Neive sono divisi in vitigni di Nebbiolo, per la produzione del Barbaresco e del Langhe Nebbiolo, Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, ed Arneis. La gamma viene impreziosita dal crü Bordini e dal crü Serraboella, per la produzione del Barbaresco. Tutti i vini sono ottenuti in purezza.

La naturalità del prodotto per esaltare i profumi e l’eleganza dell’uva. In cantina il titolare della Fontanabianca punta a questo, per proporre nella bottiglia il territorio di Neive. Ed il legame con le colline coltivate a Barbaresco è scritto da tempo: la cantina si trova da sempre in zona Bordini, situata tra vigneti che si perdono all’orizzonte. Modernizzata negli anni, è stata resa idonea per un equilibrio tra la tradizione e la tecnologia necessaria per preservare al meglio le caratteristiche del vino.
Qualità: in questa parola è racchiuso un anno di lavoro che si rinnova ad ogni vendemmia. Fermentini d’acciaio inox a temperatura controllata per il reparto vinificazione, dove il mosto fermenta in modo naturale. Locale di invecchiamento, dove le botti grandi di Rovere e le barrique accolgono il vino per la maturazione.
Preservare il gusto dell’uva nel vino: Fontanabianca riassume in cantina la sua filosofia. Questo perché il vino è vivo. A questi due reparti si affiancano il locale magazzino sotterraneo per lo stoccaggio delle bottiglie, e la sala degustazione, per un contatto diretto con i clienti che, in questa cantina tra le vigne, entrano nel mondo firmato da Aldo Pola .

 

Fontanabianca è un’azienda agricola fondata nel 1969. La tenuta si trova a Cuneo con un’estenione vitata di 14 ettari. Negli anni si è avuto un restyling delle etichette di Dolcetto, Barbera, Langhe Nebbiolo e Barbaresco base riportando un disegno semplice che riflette i colori caldi della terra. Invece il Barbaresco Bordini e Serraboella si sono voluti contraddistinguere con un’etichetta simile ma con una viva tonalità rossa, volta a rendere più visibile e più marcato il nome dei due cru.

I vini rimangono sempre gli stessi, di qualità, strettamente territoriali, carichi di charme ed eleganza. Vini apprezzati e ricercati a livello internazionale, capaci di mettere d’accordo palati moderni e anche quelli più esigenti di stampo tradizionale.