Avignonesi prende il nome dalla famiglia fondatrice della tenuta ed ha subito un emozionante viaggio sin dalla sua fondazione. Acquisita da Virginie Saverys nel 2009, Avignonesi è cresciuta di dimensioni e allo stesso tempo è diventata leader nella viticoltura biodinamica in Italia. Grazie al rispetto di Virginie per l’ecosistema, il suo staff e il consumatore finale, la cantina ha iniziato a produrre vini biologici che sono legati alle loro origini, ma singolari e unici. E nel migliore approccio biodinamico, i nostri vini ricevono un intervento minimo in cantina! Anche la sostenibilità gioca un ruolo importante nella vita di tutti i giorni ad Avignonesi.

Ad oggi la tenuta è cresciuta fino a 175 ettari di vigneti, compreso l’acquisto di un impianto di vinificazione all’avanguardia nella denominazione di Montepulciano.
È la perseveranza di Virginie di prendersi cura della terra e la sua irresistibile disponibilità a produrre un vino che è alquanto unico e fedele alle sue origini che ha permesso di riportare la vita nei vigneti e creare un ambiente di lavoro più salubre per tutto il personale.
I vini Avignonesi esaltano la ricchezza e l’eleganza del patrimonio di Montepulciano. I vini di uve sangiovese sono stati prodotti per secoli qui e il fascino che circonda questa denominazione è accentuato dall’approccio del “ritorno ai principi fondamentali, senza un intervento non naturale” che la viticoltura biodinamica comporta.
Questa metodologia e la passione condivisa da tutto lo staff per la produzione di prodotti di alta qualità, grazie alla profonda convinzione dei valori condivisi dal management team, ci permettono di rispettare il carattere innato di ogni vino, seguendo il suo naturale percorso dal suolo alla cantina e, infine, al bicchiere!