Cascina Lana ha radici lontane: è la casa natale di Nino e la prima cantina originale, composta da cinque ettari: nel 1937 Davide Baldizzone, papà di Nino, acquistò l’attuale cantina e nuovi terreni adiacenti ai suoi fino ad arrivare ai venti ettari attuali. Nino e la moglie Graziana subentrarono nell’amministrazione dell’azienda negli anni ’70: ebbe così inizio una grande avventura fatta di amore per il territorio e grande passione per i vini di qualità.

La vendemmia avviene in modo manuale a seconda della maturazione dell’uva: i 20 ettari di proprietà principalmente vitati a Barbera, Dolcetto, Cortese e Moscato sono costantemente tenuti sono controllo e le uve vengono analizzate così da raggiungere la maturazione ottimale.

Le uve appena raccolte, vengono trasportate in cantina con l’ausilio di una bigoncia: le uve a bacca bianca vengono diraspate e pressate, mentre quelle rosse sono diraspate e pigiate. Seguono una fase di rimontaggio e decantazione in vasca, travasi e filtrazioni e la maturazione.

Si mantiene ancora l’antica tradizione della Cugnà. Le uve Barbera vengono pigiate con i piedi, il mosto viene cotto per più di dodici ore e si aggiungono noci, nocciole, mandorle, mele e pere cotogne, fichi, prugne e bucce d’arancia. La mostrarda ottenuta è ottima da accompagnare formaggi, bolliti misti di carne.