Cenni storici
In Franciacorta già nel sedicesimo secolo si ottenevano vini “mordaci” e vini fermi, ma esclusivamente per un consumo locale.
Una rinascita c’è stata verso la fine degli anni 50, quando è stata riconosciuta nuova fiducia alle potenzialità del territorio di produrre vino base adatto alla spumantizzazione.
In poco tempo la Franciacorta aveva costruito solide basi per immettersi nella produzione di prodotti di qualità.
Nel 1967 nasce una delle prime Denominazioni di origine controllata in Italia, contemplante anche la tipologia spumante, Franciacorta DOC. Nel 1995 nasce l’era contemporanea della DOCG Franciacorta.

Area di produzione
Il Franciacorta è uno spumante DOCG prodotto nella regione Lombardia, precisamente nella provincia di Brescia.
La denominazione di origine Franciacorta DOCG, comprende varie tipologie di vino spumante, la cui caratteristica fondamentale è che, l’unico modo per la presa di spume è quello tradizionale, ovvero la rifermentazione in bottiglia.
La zona della Franciacorta si trova nella zona mesoclimatica insubrica che, nonostante la collocazione a nord, gode di un clima mediterraneo. Infatti, la vicinanza alla pianura genera brezza ed inversioni termiche.
L’attiguità al lago di Iseo garantisce escursioni termiche durante tutto l’anno, evitando gelate in inverno ed intensificando le precipitazioni. Infine, la presenza a nord della Valcamonica fornisce una ventilazione continua ed un importante apporto idrico, senza ristagni di umidità.

Forme di allevamento
Per i nuovi impianti e reimpianti sono consentite forme di allevamento quali: a spalliera singola con sviluppo ascendente con potatura lunga o corta, su un solo piano di vegetazione. Sono consentite forme di allevamento diverse nei terrazzamenti solo se questo va a migliorare la gestione dei vigneti senza effetti negativi sulle caratteristiche delle uve.

Caratteristiche organolettiche
Franciacorta DOCG bianco: presenta un colore giallo paglierino più o meno intenso. Al naso libera un bouquet fine, gentile, ampio e composito. Il sapore risulta sapido, fresco ed armonico.
Franciacorta DOCG rosè: al colore è di un rosato più o meno intenso. L’odore è di bouquet, proprio della fermentazione in bottiglia. Il sapore è sapido, fresco, fine e armonico.
Un discorso a parte deve essere fatto per il Satèn che avendo tre tipologie: satèn, satèn millesimato e satèn riserva, presenta per ognuna differenti caratteristiche.
Satèn: perlage finissimo e persistente, quasi cremoso. Color giallo paglierino con colori verdolini. Profumo di frutta matura e note di fiori bianchi e frutta secca, anche tostata. Sapido fresco e morbido come seta.

Disciplinare
Tra le varie tipologie di Franciacorta DOCG troviamo:
Franciacorta DOCG composto da Chardonnay e/o Pinot nero, è permesso l’uso del Pinot bianco fino ad un massimo di 50%, l’Erbamat è consentito nella misura massima del 10%
Franciacorta DOCG Satèn composto da Chardonnay e Pinot bianco fino a un massimo del 50%
Franciacorta DOCG rosè composto da Pinot nero minimo 35%, Chardonnay, Pinot bianco massimo 50%, Erbamat massimo 10%
Franciacorta DOCG millesimato dove tutto il vino proviene dalla medesima annata, almeno l’85%. Messo in commercio dopo almeno 37 mesi
Franciacorta DOCG riserva è caratterizzato da una eccellenza qualitativa. Deve rimanere in posa per molti anni. Almeno 67 mesi dalla vendemmia
Il Satèn è l’unico al mondo per la produzione più bassa di CO2. Da, infatti una sensazione più setosa e delicata al palato. L’indicazione sull’etichetta dell’anno della sboccatura è sempre obbligatoria. A volte i produttori decidono di indicare anche il tiraggio.
I vitigni ammessi per la produzione delle tipologie appena indicate sono lo Chardonnay, il Pinot nero e il Pinot bianco (fino ad un massimo del 50%).

I numeri del Franciacorta DOCG
5 marzo 1990: nascita Consorzio Franciacorta
1995: Assegnazione DOCG
118: cantine associate
19: comuni che costituiscono la Franciacorta
2.902: ettari vitati Franciacorta DOCG (Chardonnay 81%, Pinot nero 15%, Pinot bianco 3%, Erbamat 1%)
327: ettari vitati Curtefranca DOC
3.229: ettari totali vitati in Franciacorta
17,6 milioni: bottiglie vendute nel 2019 (11,3% all’estero)