La zona geografica della denominazione di origine controllata Esino DOC comprende l’intero territorio amministrativo della provincia di Ancona e i comuni di Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco in provincia di Macerata.

La base ampelografica del vino DOC Esino bianco, anche nella tipologia frizzante, consiste principalmente nel vitigno Verdicchio (50% minimo) con il concorso, fino ad un massimo del 50%, di altri vitigni bianchi idonei alla coltivazione nella regione Marche. La base varietale del vino DOC Esino rosso, anche nella tipologia novello, consiste principalmente nei vitigni Sangiovese e/o Montepulciano (60% minimo da soli o congiuntamente)con l’inserimento, fino a un massimo del 40%, di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Marche.

La denominazione di origine Esino DOC è riferita a 2 tipologie di vino bianco (“base” e “frizzante”) e 2 tipologie di vino rosso (“base” e “novello”), ottenute prevalentemente da uve di antica e diffusa coltivazione nella zona (Verdicchio, Sangiovese e Montepulciano). Nello specifico le singole tipologie di vino si caratterizzano come segue:

«Esino» bianco: colore giallo paglierino tenue, odore delicato e gradevole, sapore armonico, di buona struttura; «Esino» bianco frizzante: colore paglierino tendente all’ambrato più o meno carico, odore caratteristico dell’appassimento, etereo e intenso, sapore dolce, armonico e vellutato, di buona struttura; «Esino» rosso: colore rosso rubino, odore intenso, sapore secco e armonico, di buona struttura; «Esino» rosso novello: colore rosso rubino, odore fragrante, fine, sapore morbido, armonico e vellutato, di buona struttura.