Albugnano DOC

La zona di produzione dell’Albugnano DOC, comprendente oltre ad Albugnano anche i comuni di Pino d’Asti, Castelnuovo Don Bosco e Passerano Marmorito, si trova nel Monferrato nordoccidentale, quasi ai confini della provincia di Torino. Le colline della zona si impennano ad altitudini maggiori rispetto a tutta l’area nord-astigiana, per arrivare fino ad oltre 400 metri e poi degradare verso il Po e la pianura.

Le colline della DOC Albugnano hanno pendenze spesso elevate e i vigneti occupano i versanti meglio esposti. L’area è ricca di boschi che, insieme all’altitudine dei rilievi, contribuiscono a rinfrescare il clima rendendolo favorevole alle esigenze del vitigno Nebbiolo, che matura qui qualche giorno prima rispetto alle Langhe (area del Barolo).

Il Nebbiolo era piuttosto diffuso in passato in tutto l’astigiano e si è mantenuto ben presente nella piccola enclave di Albugnano, mentre si è ritirato dalla restante parte del comprensorio all’epoca della riconversione dopo l’attacco della fillossera.

I vitigni che possono entrare nell’assemblaggio dell’Albugnano DOC sono il Nebbiolo per un minimo dell’85% e, fino al 15%, la Bonarda Piemontese, la Barbera e la Freisa, tradizionalmente diffusi nell’area. Il Nebbiolo,in purezza rappresenta una produzione limitatissima, che si esprime con classe ed eleganza, e se permane in cantina almeno 12 mesi con affinamento in botti di rovere, può portare la menzione “superiore“.

1) Cenni Storici della denominazione Albugnano DOC

Questo vino pregiato prende il nome dal comune che si trova al centro della sua area di produzione. I primi documenti che parlano di questa DOC risalgono al 1148, quando la chiesa di Vezzolano venne donata a Papa Eugenio III. L’abazia possedeva alcune delle vigne più produttive della zona, a tal punto da fornire ai paesi vicini, razziati dalle invazioni barbariche, i tralci necessari per i reimpianti.

Il Vino DOC Albugnano ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 6 maggio 1997.

2) Area di Produzione della denominazione Albugnano DOC

L’area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Albugnano si estende sulle colline dell’Alto Monferrato, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all’espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Albugnano è localizzata in:

  • provincia di Asti e comprende il territorio dei comuni di Albugnano, Pino d’Asti, Castelnuovo Don Bosco e Passerano-Marmorito.

3) Tipologie di Vino della denominazione Albugnano DOC

  1. Albugnano 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosso dal colore rosso rubino piu’ o meno intenso, talvolta con riflessi granati, profumo delicato, caratteristico, talvolta vinoso e sapore dal secco all’abboccato, di discreto corpo, piu’ o meno tannico, di buona persistenza, talvolta vivace.
    Abbinamenti: Salumi, Fritto misto alla piemontese, Selvaggina, Formaggi duri.

    Composizione:

  2. Albugnano Superiore 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino piu’ o meno intenso, talvolta con riflessi granati, profumo delicato, caratteristico, talvolta vinoso e sapore dal secco all’abboccato, di discreto corpo, piu’ o meno tannico, di buona persistenza, talvolta vivace.
    Abbinamenti: Fritto misto alla piemontese, Selvaggina, Agnolotti, Stracotti, Formaggi duri.

    Composizione:

  3. Albugnano Rosato 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosato dal colore da rosato a cerasuolo, profumo delicato, gradevole, fruttato, talvolta vinoso e sapore dal secco all’abboccato, di buona persistenza, talvolta vivace.
    Abbinamenti: Calamari in umido, Frittate, Minestre, Formaggi semiduri.

    Composizione:

4) Abbinamenti Culinari della denominazione Albugnano DOC

Primi con sughi di carne e funghi, carni stufate, arrosti e lessi, formaggi stagionati.

5) Disciplinare della denominazione Albugnano DOC

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