Il vitigno Vernaccia di Oristano è presente in Sardegna, come richiamato dal nome nella provincia di Oristano, fin dall’antichità. Le sue origini rimangono ignote, anche se alcuni pensano che sia giunto nell’isola in epoca romana, molti però lo ritengono un autentico autoctono sardo. Il suo nome potrebbe provenire dal latino “ver”, Primavera, oppure da “vitis vernacula”, ossia “di casa”, come riportato da Lucio Giunio Moderato Columella nella sua opera “De re rustica”. Secondo altri il termine potrebbe essere di derivazione più recente e fatto risalire al vitigno di origine francese Grenache o dal suo sinonimo catalano Garnacha. La Vernaccia di Oristano condivide il nome con la Vernaccia di San Gimignano, ma le due varietà sono assolutamente distinte dal punto di vista ampelografico. Nella sua zona tipica di coltivazione, l’Oristanese, viene utilizzata anche per la produzione della Vernaccia di Oristano DOC, ottenuto con un metodo ossidativo simile a quello dello Jerez, utilizzando i lieviti a filmatura superficiale detti “flor”.