Il vitigno Rossese bianco deve il suo nome alla intensa sfumatura ambrata o addirittura rosata dell’uva ben matura ed esposta al sole. Esistono altri omonimi di Rossese bianco, sia nella Liguria di Levante che di Ponente, ma non sempre esistono somiglianze fenologiche con il Rossese bianco delle Langhe. Varietà di uva bianca denominate Rossese erano comunque ampiamente diffuse nel passato in Liguria (il Rossese bianco entrava nella composizione del vino delle Cinque Terre) e in Piemonte nei dintorni di Alba e Mondovì. Attualmente la coltura del Rossese bianco piemontese è limitata ai comuni di Sinio e Roddino in Alta Langa.