Il vitigno Quagliano è autoctono piemontese della zona del Saluzzese, dove è ancor oggi coltivato. E’ un’uva a bacca piuttosto grossa, utilizzabile per le sue caratteristiche organolettiche anche come uva da tavola, e che nel passato, per le sue qualità diuretiche, veniva usata anche per la cosidetta “cura dell’uva”. Il nome sembra derivare dal termine dialettale  “caià”, cioè “cagliato, in riferimento al metodo di vinificazione.