Il vitigno Corbina non va confuso con la Corvina, o meglio le “Corbine” non vanno confuse con le “Corvine“, per quanto sia in molti testi che in rete i due gruppi di vitigni vengano accomunati. Nel Registro nazionale varietà di vite da vino vengono citate la Corvina, il Corvinone e la Corbina come varietà a sè stanti. Nell’800 la Corbina (o “Corbino“) era diffusa in tutto il Veneto, e alla fine del secolo il Lampertico ne citava almeno nove varietà, suddivise in 3 gruppi. Solo ai primi del ‘900 grazie al Marzotto, verrà fatta chiarezza tra Corbine e Corvine, ma, come già visto, la confusione regna ancor oggi sovrana. La Corbina è un vitigno dalla maturazione medio-tardiva, vigoroso ma non troppo produttivo (se coltivato in collina). I grappoli piuttosto spargoli hanno un buon contenuto in antociani e il vino che se ne ottiene è piuttosto alcolico, dotato di buona acidità ed estratto, il che ne spiega la buona struttura.