Nel cuore delle maestose Alpi Retiche, incastonata tra valli pittoresche e ripidi pendii, sorge la rinomata Cantina Pietro Nera, un gioiello enologico che incanta gli amanti del vino con la sua bellezza paesaggistica e la qualità dei suoi prodotti. Situata a un’altitudine di circa 600 metri sul livello del mare, questa cantina gode di un’atmosfera unica che conferisce ai suoi vini caratteristiche distintive e unicità.

Con un’estensione di oltre 20 ettari di vigneti, Pietro Nera è una delle realtà vitivinicole più significative della Valtellina, una regione famosa per i suoi vini pregiati e la sua tradizione secolare nella coltivazione della vite. Le viti, sapientemente disposte sui pendii che si aprono verso il fiume Adda, beneficiano di un terroir unico, caratterizzato da suoli calcarei e un clima alpino, che conferisce ai vini una complessità e una mineralità straordinarie.

Le origini della Cantina Pietro Nera risalgono a diverse generazioni fa, quando la famiglia Nera ha iniziato la sua attività vitivinicola, tramandando di padre in figlio l’arte e la passione per la produzione di vini di alta qualità. Oggi, i proprietari della cantina, discendenti diretti di Pietro Nera, portano avanti con orgoglio questa tradizione, mantenendo vive le radici e l’autenticità che contraddistinguono i loro vini.

Il produttore “Pietro Nera” si distingue per la sua profonda cultura enologica, basata sulla conoscenza del territorio e sull’amore per la tradizione. Ogni fase della produzione, dalla cura dei vigneti alla vinificazione e all’affinamento, è guidata da un profondo rispetto per la natura e un’incessante ricerca della perfezione, che si riflette nei vini di alta qualità che escono dalle cantine.

La tipologia di produzione della Cantina Pietro Nera è incentrata principalmente sulla coltivazione di vitigni autoctoni della Valtellina, come il Nebbiolo (localmente conosciuto come Chiavennasca), il Rossola, e il Pignola. Queste varietà, adattate al clima montano e ai terreni calcarei della regione, danno vita a vini eleganti e complessi, che esprimono pienamente il carattere del territorio.

I processi di invecchiamento e affinamento dei vini della Cantina Pietro Nera sono meticolosi e attentamente curati, con l’obiettivo di preservare e esaltare le peculiarità di ciascun vitigno. Dopo una lenta fermentazione in acciaio o legno, i vini sono trasferiti in botti di rovere francese per un periodo di affinamento che varia da 12 a 36 mesi, a seconda del prodotto e dello stile desiderato. Questa fase permette ai vini di acquisire complessità aromatica, struttura e morbidezza, mentre sviluppano eleganti note di frutta matura, spezie e sottobosco.

I tre migliori vini prodotti dalla cantina Pietro Nera

  1. Efesto
    • Bottiglie prodotte annualmente: 8.000
    • Composizione dei vitigni: Nebbiolo (Chiavennasca), Pignola e Rossola
    • Disciplinare di riferimento: Valtellina Superiore DOCG
    • Storia: Efesto nasce da un armonioso blend di uvaggi, fermenta con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni. Affinamento minimo di 12 mesi in botti di rovere di media capacità. Per disposizione del disciplinare di produzione deve affinare almeno 24 mesi di cui 12 in botti di rovere.
    • Descrizione organolettica: il vino si presenta Rosso rubino brillante. Fine, elegante e complesso si rivela con una nota vellutata fruttata sottesa ad una trama terziaria. Dal sorso deciso e diretto rivela immediatamente la sua opulenza
    • Abbinamenti: Primi piatti strutturati, carni rosse, arrosti, brasati e formaggi stagionati.
  2. Grumello Riserva
    • Bottiglie prodotte annualmente: 8.000
    • Composizione dei vitigni: Nebbiolo (Chiavennasca) 100%
    • Disciplinare di riferimento: Valtellina Superiore Grumello DOCG
    • Storia: Grumello Riserva è uno dei vini che hanno fatto la storia di Cantina Nera. Dopo una fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni, prosegue con un affinamento minimo di 12 mesi in botti di rovere di media capacità. Per disposizione del disciplinare di produzione deve affinare almeno 36 mesi prima di essere commerciali. Vino prodotto solo nelle migliori annate
    • Descrizione organolettica: Rosso rubino con riflesso granato. Dotato di un bouquet fruttato e floreale in cui si affrancano note terziarie. Una traccia minerale apre ad un assaggio fresco, perfettamente equilibrato nella fusione tra morbidezze e durezze.
    • Abbinamenti: Pizzoccheri alla valtellinese, selvaggina, formaggi stagionati.
  3. Alisio
    • Bottiglie prodotte annualmente: 10.000
    • Composizione dei vitigni: Nebbiolo (Chiavennasca), Pignola e Rossola
    • Disciplinare di riferimento: Valtellina Superiore Sassella DOCG
    • Storia: “Alisio”, nome di fantasia, è l’epiteto del Dio greco del vino. Fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni. Affinamento minimo di 12 mesi in botti di rovere di media capacità. Per disposizione del disciplinare di produzione l’affinamento complessivo deve essere di 24 mesi di cui 12 in botti di rovere
    • Descrizione organolettica: il vino si presenta rosso rubino brillante. Profumo intenso caratterizzato dal perfetto connubio tra note fruttate e floreali. Dal sorso vibrante e con un tannino ben bilanciato dalle morbidezze.
    • Abbinamenti: Piatti tipici valtellinesi, carni bianche e rosse.