La zona delimitata della Terre di Casole DOC ricade nella parte centro occidentale della Toscana e, in particolare, nel lembo occidentale della provincia di Siena, nel comune di Casole d’Elsa, e comprende territori prevalentemente collinari. I vitigni idonei alla produzione dei vini della Terre di Casole DOC sono quelli tradizionalmente coltivati nell’area geografica considerata, e cioè, in primis, il vitigno autoctono Sangiovese e in minor parte Canaiolo nero, Colorino, Malvasia bianca lunga e Trebbiano toscano, affiancato da varietà internazionali quali lo Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah. Le pratiche relative alla elaborazione dei vini sono quelle tradizionalmente consolidate in zona per la vinificazione in bianco e in rosso, adeguatamente differenziate per le tipologie di base e le tipologie Bianco Riserva, Rosso Superiore e Sangiovese Riserva. Queste ultime due si riferiscono a vini rossi maggiormente strutturati ottenuti da vigneti che abbiano raggiunto rispettivamente un’età minima di 7 e 8 anni. Tutte le tre tipologie sono caratterizzate da un’elaborazione che comporta periodi di invecchiamento ed affinamento in bottiglia obbligatori. Nella stessa zona esistono anche varie espressioni di vini ottenuti da uve appassite, prodotti con la tradizionale tecnica del “vinsanto” utilizzando, però, prevalentemente uve a bacca bianca di varietà internazionale come lo Chardonnay, scelte e fatte appassire in locali idonei ed vinificatnon prima del 31 dicembre e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo alla raccolta, la cui elaborazione comporta un periodo di maturazione obbligatorio sia in legno che in bottiglia.