La denominazione Matino DOC è non solo la DOC più piccola, ma anche la più meridionale della Puglia, posta ad una latitudine di 40 gradi a nord. La denominazione comprende tipologie di vini rossi e rosati provenienti dai vigneti intorno alla cittadina di Matino, a pochi chilometri nell’entroterra dal Golfo di Taranto, sulla Penisola Salentina. Il bacino idrografico di Matino copre solo pochi chilometri quadrati tra Matino e Alezi, cinque miglia a nord-ovest. Piatta, calda, asciutta e densamente coltivata a vigneti e uliveti, questa è la tipica campagna pugliese. La Puglia produce quasi il 50% dell’olio d’oliva italiano ed è stata a lungo conosciuta come una regione grande produttrice di vini da taglio e, fino alla fine del XX secolo, anche la zona della Matino DOC ha fatto ben poco per togliersi di dosso questa reputazione. Storicamente, gli alte rese produttive e i vini piatti che ne risultavano non hanno aiutato la reputazione viticola della regione. Ai nostri giorni vi sono però innegabili segnali di cambiamento, poiché la regione sta vedendo un crescente numero di produttori di vino che privilegiano la qualità rispetto alla quantità. Il mercato mondiale richiede oggi vini ben fatti e di denominazione di origine controllata, quindi i vini da tavola prodotti in grossi quantitativi di prima stanno gradualmente riducendo il loro contributo all’economia locale, venendo progressivamente spstituiti da produzioni meno massive ma più pregiate. I vini della Matino DOC sono prodotti principalmente da uve del vitigno Negro Amaro, assieme alla Malvasia Nera e al Sangiovese. Con il Montepulciano e il Primitivo, questo tipo di assemblaggi domina i vini di tutta la parte meridionale della Puglia.