Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG

La denominazione Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG comprende le seguenti tipologie:

  1. Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG (anche nelle tipologie riserva e vendemmia tardiva)
  2. Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG classico (anche nelle tipologie riserva e vendemmia tardiva)
  3. Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG passito
  4. Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG classico passito

La base ampelografica del Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli è costituita al 90% dal vitigno Raboso Piave (localmente detto “Friularo”) e al 10% da uve a bacca nera idonee alla coltivazione nella Provincia di Padova, la zona di produzione presenta caratteristiche che la rendono particolarmente vocata alla viticoltura, sia dal punto di vista della composizione dei terreni, che dal punto di vista orografico, visto che la vicinanza dei Colli Euganei garantisce una ventilazione serale e mattutina che permette di mitigare il calore estivo e in primavera di salvaguardare dalle brinate. Inoltre durante il periodo della maturazione vi sono spesso escursioni termiche importanti che provocano incrementi delle sostanze fenoliche e colore nella bacca.

1) Cenni Storici della denominazione Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG

Non è chiaro a quando risalga esattamente l’introduzione del Friularo in questo areale; la dubbia origine etimologica del termine non permette di identificare con certezza l’epoca della suo avvento. Alcuni studiosi infatti riscontrano nel termine “Friularo” (dialettale “Frigoearo”) la radice latina “Frigus”: “freddo” seguita dalla desinenza “Aro”: “colui che fa”.

Questa denominazione sarebbe legata alla raccolta tardiva che viene praticata da sempre in questa zona. Ad avvalorare tale tesi è la presenza contemporanea nel vicentino di una varietà detta “Cruaja”, che si scoprirà essere il Raboso, il cui nome deriva dal fatto di essere un un’uva estremamente acida e viva al gusto e perciò definita sempre “cruda”.

Qualunque sia la sua origine etimologica è inconfutabile che la coltivazione di questo vitigno nel territorio di Bagnoli ha origini antichissime. La zona faceva parte della “Decima Regio, Venetia et Histria” ed era attraversata da est ad ovest, dalla via “Amnia” costruita nel 131 a.C. Primo e più antico documento conosciuto che parla dei vini di “Bagnoli” e che lega il nome dei vini alla zona è l’atto di donazione del marchese del Dominio di Bagnoli al Vescovo di Padova nel 954 d.C.

Una fitta documentazione datata XII° e XIII° secolo riferisce di donazioni di terre vitate in Bagnoli e nei comuni limitrofi e di fitti pagati alla Corte Benedettina di Bagnoli con la decima e con un terzo del vino prodotto. Nel 1521, lo scrittore e commediografo padovano Ruzzante, descrisse un “vino sgarboso”, probabilmente una varietà di “Raboso” prodotto nel Padovano, che dalle caratteristiche descritte è probabilmente il “Friularo di Bagnoli”.

Il documento più antico che fa diretto riferimento al Friularo di Bagnoli, assieme ai nomi degli altri vitigni autoctoni di Bagnoli, è un manoscritto del 1774 che riporta l’elenco dei vitigni in coltivazione nella zona con il relativo prezzo di mercato. Il Friularo compare come il vitigno più costoso e richiesto.

Nel 1787 il poeta veneziano Ludovico Pastò scrisse un ditirambo sul vino intitolato “El Vin Friularo de Bagnoli” dove l’autore, entusiasta bevitore di Friularo ne declama la sua bontà e le sue virtù. Nel 1924 A. Marescalchi scrisse: “II Friularo è il vino rosso di piano più rinomato del Padovano”.

Il Vino DOCG Bagnoli Friularo ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita in data 8 novembre 2011.

2) Area di Produzione della denominazione Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG

L’area geografica vocata alla produzione del Vino DOCG Bagnoli Friularo si estende sulle pendici dei Colli Euganei, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all’espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOCG Bagnoli Friularo è localizzata in:

  • provincia di Padova e comprende il territorio dei comuni di Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano.

3) Tipologie di Vino della denominazione Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG

  1. Bagnoli Friularo 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosso dal colore rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, pieno, vellutato, intenso, tendente all’acidulo.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

  2. Bagnoli Friularo Riserva 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 12,50%

    Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, pieno, vellutato, intenso, tendente all’acidulo.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

  3. Bagnoli Friularo Vendemmia Tardiva 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosso Vendemmia Tardiva dal colore rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, pieno, vellutato, intenso, tendente all’acidulo.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

  4. Bagnoli Friularo Classico 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosso Classico dal colore rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, pieno, vellutato, intenso, tendente all’acidulo.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

  5. Bagnoli Friularo Classico Riserva 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosso Classico Invecchiato dal colore rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, pieno, vellutato, intenso, tendente all’acidulo.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

  6. Bagnoli Friularo Classico Vendemmia Tardiva 

    Versione: Secco
    Tasso Alcolometrico: 11,50%

    Vino Rosso Classico Vendemmia Tardiva dal colore rosso rubino se giovane, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, intenso, caratteristico e sapore asciutto, pieno, vellutato, intenso, tendente all’acidulo.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

  7. Bagnoli Friularo Passito 

    Tasso Alcolometrico: 15,50%

    Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore caratteristico, gradevole e sapore da amabile a dolce, vellutato, caratteristico.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

  8. Bagnoli Friularo Classico Passito 

    Tasso Alcolometrico: 15,50%

    Vino Rosso Classico Passito dal colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, odore caratteristico, gradevole e sapore da amabile a dolce, vellutato, caratteristico.

    Composizione:

    • => 90% - Raboso Piave
    • =< 10%

      Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Padova.

4) Caratteristiche Organolettiche Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG

I vini della denominazione Friularo di Bagnoli DOCG presentano colore rosso rubino intenso con riflessi violacei che evolve al granato con la maturazione. All’olfatto presentano profumi di frutta rossa come la marasca, la prugna, la ciliegia. Con il progredire della maturazione si sviluppano note frutta surmatura e sotto spirito, di spezie come cacao, cannella, vaniglia e in profumi terziari più intensi, come boisé se la maturazione avviene in botte di rovere. In bocca hanno un carattere rustico varietale, caratterizzata dalla netta tannicità ed acidità tipiche del Raboso.

5) Abbinamenti Culinari della denominazione Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG

Il Bagnoli Friularo si abbina alle carni rosse, specialmente alla selvaggina e al cioccolato fondente

6) Disciplinare della denominazione Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG

L’affinamento minimo previsto per le versioni secche è di 12 mesi, per le riserve almeno 24 mesi di cui 12 in botti di legno.

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