Il vitigno Cornallin, ritenuto autoctono della Valle d’Aosta, sembra provenire dalla Borgogna dalla quale fu introdotto verso la fine del ‘700. Viene anche chiamato Cornalin, nome attribuitogli nel Vallese (cantone delle Svizzera), generando una certa confusione tra due nomi per uno stesso vitigno. Fino alla prima metà dell’800 il Cornallin era uno dei vitigni più diffusi nella regione. Nei tempi recenti, molte varietà locali a bassa diffusione (Cornalin, Mayolet, Vuillermin, Prëmetta), hanno fortemente rischiato l’estinzione. Fino alla fine degli anni ’80 il Cornallin sopravviveva solamente in qualche vigneto secolare, ormai dimenticato, sconosciuto o confuso con il Petit rouge. Alla fine degli anni ’80, l’Institut Agricole Régional di Aosta si è fatto promotore del recupero delle varietà autoctone minori, tra cui anche il Cornallin.