Il vitigno Abrusco è un vitigno a bacca nera, coltivato principalmente in Toscana, soprattutto nella zona del Chianti. Vitigno di origine antica, presenta una certa somiglianza con l’Abrostine, varietà di Vitis Labrusca, derivante anch’essa dall’addomesticazione di uve selvatiche della zona e presenti ai giorni nostri solo a livello di pochi ceppi in limitatissime zone in provincia di Firenze. L’Abrusco fa parte dei cosiddetti “vitigni da colore“, come anche il Colorino con il quale condivide spesso la coltivazione. Questi vitigni presentano una notevole carica antocianica e venivano per questo motivo spesso utilizzati negli uvaggi per dare colore al vino. L’Abrusco è una specie considerata vicina all’estinzione, considerato che ne esistono meno di 6 ettari coltivati.
Abrusco - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Abrusco sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Abrusco ha Foglia media, Pentagonale, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Abrusco ha Grappolo medio, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Abrusco ha acini piccoli, di forma Sferoidale e di colore blu-nera.
Abrusco - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Abrusco sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Abrusco è di colore Rosso rubino. Al palato è intenso, fine, persistente.