Fondata nel 1970, Caparzo rappresenta una delle 30 cantine storiche di Montalcino, ed è tra quelle che più hanno contribuito alla creazione del mito del Brunello. Da sempre centro di sperimentazione e innovazione, Caparzo nel 1977 introdusse per prima il concetto di cru nel comprensorio di Montalcino, vinificando separatamente le uve del vigneto La Casa, una delle etichette più prestigiose dell’intera denominazione. Acquistata nel 1998 da Elisabetta Gnudi Angelini, Caparzo ha da quel momento subito un radicale cambiamento. L’azienda è stata dotata di una nuova cantina di invecchiamento completamente interrata e fra le più tecnologiche della zona, i vigneti sono stati reimpiantati e grazie ad alcune attente acquisizioni il parco vigna è passato dagli iniziali 46 agli attuali 81 ettari vitati, dei quali 28 a Brunello e 18 a Rosso di Montalcino. Uno dei principali vanti di Caparzo è quello di avere vigne in quasi tutte le zone più vocate di Montalcino. Questo permette all’azienda di poter gestire al meglio ogni singola vendemmia, anche la più impegnativa. Al cru La Casa si è aggiunto nel 1983 La Caduta, il Rosso di Montalcino che prende appunto il nome dall’omonimo vigneto.