La zona geografica della denominazione Terratico di Bibbona DOC comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Collesalvetti, in provincia di Livorno. La denominazione Terratico di Bibbona DOC è stata introdotta nel 2006 per includere i vini rossi, rosati e bianchi dalle pianure costiere e collinari a sud e ad est di Livorno. Terratico è un’antica parola toscana riferita ad una forma antica di tassazione fondiaria o di affitto ed il suo uso aveva più a che fare con l’olivicoltura che alla produzione di vino. Bibbona è il nome di un comune nel sud della zona di produzione di Terratico di Bibbona DOC. I comuni autorizzati a produrre i vini di Terratico di Bibbona DOC formano un’area ininterrotta che si estende da nord a sud lungo la costa toscana per 40 km e nell’entroterra dal Mar Ligure per 8 km. Questa zona viticola confina con quella della Montescudaio DOC a sud e del Chianti Colli Pisani DOCG ad est. Il clima è qui moderato in una certa misura dalla vicinanza al Mar Ligure e dalle colline locali. Le fresche brezze soffiano nell’entroterra dal mare nelle mattine estive quando la terra si riscalda e tornano verso la costa nel pomeriggio mentre la terra si raffredda. Questa brezza non solo attenua il caldo sole estivo ma riduce anche il rischio di malattie fungine della vite. Il vino Terratico di Bibbona Rosso è prodotto con una miscela di Merlot e Sangiovese. Anche il rosato viene prodotto da questo uvaggio. Il Terratico di Bibbona Bianco è basato su un minimo del 50% di uve Vermentino. I vini varietali della Terratico di Bibbona DOC devono contenere almeno l’85% della varietà dichiarata. Il Trebbiano toscano viene usato per realizzare il Terratico di Bibbona Trebbiano, e il Vermentino è l’altra varietà bianca cui viene dedicata un’apposita tipologia. Il Sangiovese, il Merlot, il Cabernet Sauvignon e lo Syrah sono le quattro uve nere che danno origine ad altrettante tipologie varietali.