La denominazione Nasco di Cagliari DOC trova la sua area di competenza attorno alla città di Cagliari (oggi Città Metropolitana) e nell’area della ex-provincia di cui è il centro amministrativo. E’ stata creata nel giugno 1972, contemporaneamente alle altre denominazioni di Cagliari, Malvasia di Cagliari DOC e Monica di Cagliari DOC, poi confluite nella Cagliari DOC a partire dal 2005. I vini Nasco di Cagliari DOC vengono prodotti esclusivamente con il vitigno Nasco, un tempo conosciuto come Nascu, nome derivato dalla parola latina muscus (che significa muschiato), in riferimento al profumo inconfondibile della varietà. Il vitigno Nasco condivide questa caratteristica aromaticità e l’etimologia con la famiglia di vitigni Moscati. Si pensa che il Nasco sia stato uno dei primi vitigni a raggiungere la Sardegna, anche se attualmente cresce quasi esclusivamente sui terreni calcarei di Cagliari. Nonostante il riferimento a Cagliari contenuto nel titolo della denominazione, l’area da cui provengono le uve si estende anche nella provincia di Oristano. Questo rende la zona di produzione molto ampia, coprendo una buona parte della metà meridionale della Sardegna. Come per molti altri vini sardi, esiste anche una versione liquorosa del Nasco di Cagliari DOC. Si tratta di vini più dolci e ricchi di alcol, che raggiungono in genere una gradazione alcolica compresa tra il 17,5% (minimo legale) e il 20% in volume. Questi vini si abbinano al meglio ai dolci da forno, in particolare alle crostate alla frutta. Esiste anche una versione Secco del Nasco di Cagliari DOC liquoroso. La denominazione Nasco di Cagliari DOC rappresenta una delle diverse tipologie varietali per i vini Cagliaritani, di cui Girò di Cagliari DOC, Nuragus di Cagliari DOC e Nasco di Cagliari DOC rappresentano denominazioni a sè stanti, mentre Malvasia di Cagliari, Monica di Cagliari e Moscato di Cagliari sono state inglobate nel 2005 e oggi rientrano come tipologie della Cagliari DOC.