La denominazione Moscato di Sardegna DOC è stata creata nel settembre 1972, subito dopo la Moscato di Cagliari DOC. Si tratta di una DOC regionale, ossia che copre l’intera isola, da Cagliari e dal Sulcis a sud fino alla Gallura a nord, per una distanza di circa 265 km. Come evidenziato dal suo titolo, il vino Moscato di Sardegna DOC viene prodotto a partire dal Moscato bianco, la varietà più diffusa della famiglia dei Moscati. Il Moscato bianco è diffuso in tutta Italia e anche in tutta la Francia meridionale, dove viene chiamato Muscat Blanc a Petit Grains. Come per molti altri vini sardi, esiste anche la tipologia fortificata del Moscato di Sardegna DOC, che porta la menzione liquoroso sull’etichetta. I vini liquorosi sono più dolci e più alcolici, raggiungendo in genere una gradazione alcolica tra il 17,5% (minimo legale) e il 20% in volume. Sono vini generalmente dolci ed intensi, che si abbinano idealmente ai dessert, in particolare alle crostate di frutta. Esiste comunque anche una tipologia Secco di questi vini liquorosi. I vini Moscato di Cagliari possono anche essere prodotti con la menzione riserva, nel caso in cui abbiano passato un periodo di affinamento obbligatorio di almeno nove mesi e siano poi stati invecchiati in botti di legno per almeno due anni.