La denominazione Friuli Latisana DOC è interamente sita in provincia di Udine, costituita dalla fascia di terra che si affaccia sul Mar Adriatico e prosegue a nord verso il paese di Latisana. La morfologia del territorio è pianeggiante. Le caratteristiche pedoclimatiche di questa zona si sono rivelate fin dall’antichità particolarmente adatte alla coltivazione della vite. Il clima infatti beneficia della vicinanza del mare, per essere d’estate sempre ventilato, quindi meno umido, e d’inverno più mite con temperature che solo poche volte scendono sotto lo zero.

La base ampelografica della DOC Friuli Latiasana è composta dai seguenti vitigni:
Merlot, Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Carmenere, Franconia, Refosco dal peduncolo rosso, Pinot nero, Pinot bianco, Pinot grigio, Tocai Friulano, Verduzzo friulano, Traminer Aromatico, Sauvignon, ChardonnayMalvasia istriana, Riesling renano.

Le caratteristiche delle diverse tipologie di vino che fanno parte della denominazione Friuli Latisana DOC sono le seguenti:

Bianco: Vino  ottenuto tramite vinificazione di una o più varietà a bacca bianca tra quelle precedentemente elencate. Le sue caratteristiche dipendono dal territorio e dal tipo di uve utilizzate. Al palato è sempre secco e sapido. Chardonnay: Colore giallo paglierino dai riflessi verdognoli, profumo floreale forte
quasi erbaceo, che continua verso la crosta del pane. Vino bianco di grande struttura, con gradazione e acidità piuttosto elevate. Fine ed elegante con profumi che ricordano la mela e i fiori di acacia. Dopo qualche mese di stagionatura si evolve in bouquet piacevolissimo nel quale si riscontra l’artemisia. Malvasia istriana: Colore giallo paglierino, profumo gradevole e fruttato; adatto ad
essere elaborato come vino frizzante. Vino bianco fresco, dissetante, beverino, piacevolmente aromatico. Pinot bianco: Colore giallo paglierino chiaro e giallo dorato, profumo delicato di fiori.
Vino bianco delicato e vellutato con gradazioni ed acidità sostenute. Profumi di fiori si
sposano con quelli della mela verde e dell’albicocca. Se invecchiato il bouquet evolve in
note che ricordano la frutta matura, la frutta secca, le erbe aromatiche. Pinot grigio: Colore leggermente giallo ramato e dal profumo intenso, spiccato, molto
persistente. Gusto secco, gentile, pieno, piacevolmente amarognolo. Dopo il Friulano è forse il vino bianco che più caratterizza l’enologia friulana. Il bouquet tipico ricorda i fiori di acacia. Sauvignon: Colore giallo paglierino con profumo aromatico e delicato. Vino bianco di aroma prorompente, tipico, che ricorda i fiori gialli, la salvia, la menta, il peperone, la foglia di pomodoro, il basilico. Vino di grande struttura, ben strutturato e nel contempo dotato di ottima acidità. Riesling: Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, bouquet finissimo, nervoso,
asciutto con lievi sentori di albicocca, pesca, mirtillo. Vino bianco dal profumo piacevolmente aromatico con sentore tipico di agrumi, erbe aromatiche, fiori di campo. Con l’invecchiamento sorgono sentori di idrocarburo  (petrolio) molto ricercati dagli amanti dei vini dallo “stile tedesco”. Al palato è elegante, asciutto, fresco, dissetante, dotato sempre di una buona acidità. Friulano: Colore giallo paglierino e profumo intenso. Si tratta del vino bianco in assoluto più rappresentativo dell’enologia e della viticoltura del Friuli Venezia Giulia. L’aroma è floreale e fruttato con una nota tipica che ricorda il profumo della mandorla amara ma nella quale si perdono infiniti sentori vegetali (geraneo, tarassacco, fieno ecc.) e fruttati (mela, melone, pesca, albicocca). Al gusto è rigorosamente secco ma la moderata acidità che lo contraddistingue lo fa sempre apparire rotondo, ampio, vellutato, piacevole da bere. Traminer aromatico: Colore giallo paglierino intenso, presenta un profumo fragrante
che richiama la vaniglia ed il fiore del tiglio. Il gusto è fine ed aromatico con fondo di
mandorla amara. Vino bianco che con il tempo tende alla tonalità giallo dorato. Intensamente aromatico con note che possono evolvere in frutta matura. Vino piuttosto impegnativo che in Friuli riesce discretamente alcolico pur mantenendo una buona acidità. Verduzzo friulano: Colore giallo dorato, leggermente tannico con profumo di acacia e
sapore di miele. Vino bianco dal profumo intenso e fruttato. Al palato per lo più amabile o dolce, leggermente tannico, robusto, corposo con grado alcolico anche elevato. Passito: Colore giallo dorato, con profumo di frutta matura e sapore di miele, vaniglia
ed agrumi. Rosato: vino a denominazione di origine ottenuto tramite vinificazione in rosato di una
o più varietà a bacca rossa tra quelle precedentemente descritte. Colore rosa tenue o
cerasuolo. Profumo generalmente vinoso e fragrante. Gusto morbido e asciutto. Rosso: Vino a denominazione di origine ottenuto tramite vinificazione di una o più
varietà a bacca rossa tra quelle precedentemente descritte. Le sue caratteristiche dipendono dal territorio e dal tipo di uve utilizzate. Al palato è generalmente secco e corposo. Cabernet franc: Colore rosso rubino molto intenso, sapore erbaceo. Vino dall’aroma intenso, spiccatamente erbaceo che prevale sulle note fruttate. Sapore pieno, deciso, se giovane è leggermente astringente e con una buona acidità. In genere poco alcolico. Cabernet sauvignon: Colore rubino dal sapore vellutato con sentore di frutti di bosco,
lampone e mora selvatica. Vino importante, aristocratico, adatto ad essere affinato in legno ed invecchiato in bottiglia anche per parecchi anni. Aroma intenso, elegante, fruttato. Se invecchiato il bouquet evolve acquistando note di vaniglia, liquirizia, spezie. Al palato è pieno, avvolgente e vellutato specie se affinato in barrique. Carmenere: Colore rubino dal sapore tipicamente erbaceo con sentore di speziato e
vinoso le cui note tendono al lampone e mora selvatica. Vino adatto ad essere consumato fresco e che se affinato in legno ed invecchiato in bottiglia tende a perdere i sentori primari lasciando spazio a sensazioni più complesse. Se invecchiato il bouquet evolve acquistando note di vaniglia, liquirizia, spezie. Merlot: Colore rosso rubino, profumo con sentore di lampone leggermente erbaceo.
Grande vino rosso della tradizione bordolese che ha trovato ampia diffusione e
apprezzamento in terra friulana. Il colore assume tonalità granate con l’invecchiamento.
L’aroma è pieno, fragrante, ricorda l’amarena, il lampone, la mora il mirtillo. Se
invecchiato il bouquet si arricchisce di note speziate e di sentori animali. Gusto secco,
strutturato, sapido, intenso. Refosco dal peduncolo rosso: Vino di colore rosso rubino con evidenti riflessi violacei
che si attenuano con l’invecchiamento. Profumo vinoso leggermente erbaceo con gusto
asciutto pieno ed amarognolo. Le uve provengono da un vitigno molto vigoroso e produttivo che fornisce i migliori risultati quando si effettua un convinto diradamento della produzione per limitare le rese. In tal caso si ottiene un vino adatto anche all’affinamento in legno. Il profumo è sempre intenso, erbaceo, vinoso, con note che ricordano la mora selvatica e frutti di bosco. Sapore deciso, vivace, tipicamente tannico. Pinot nero: Colore rosso rubino non molto intenso; odore caratteristico; sapore:
asciutto, gradevole asciutto rotondo e armonico; adatto ad essere elaborato come vino
frizzante. Vino dall’aroma delicato fruttato, complesso che evolve e si impreziosisce a seguito di invecchiamento ed affinamento in legno. Vino di grande classe e struttura, al palato vellutato, rotondo, mai aggressivo. Franconia: colore rosso rubino intenso; odore vinoso armonico, sapore
asciutto,leggermente fruttato. Vino dall’aroma erbaceo e nel contempo vinoso con note di frutti di bosco. In genere corposo e mediamente tannico può essere adatto anche a un moderato invecchiamento.