La denominazione Copertino DOC ha come riferimento la città di Copertino e si estende per 16 km in direzione nord-ovest fino a Salice Salentino. La terra intorno a Copertino è dominata da vigneti e oliveti, tipicamente inseriti nella geografia colturale Pugliese. I vini rossi della denominazione sono robusti, spesso abbastanza tannici e tradizionalmente ricchi di alcol. Vengono prodotti principalmente con uve del vitigno Negroamaro, che devono costituire almeno il 70% degli uvaggi per i vini della Copertino DOC. Il Negroamaro è da tempo riconosciuto come una delle uve più adatte al territorio della penisola salentina, il “tacco” dello “stivale” d’Italia. Il Negroamaro può essere miscelato nei vini Copertino DOC con fino al 30% di Malvasia Nera e/o Montepulciano e fino al 15% di Sangiovese. La tolleranza verso le alte rese hanno limitato la reputazione dei vini di Copertino fino ai giorni nostri. Quando nel mondo stava prendendo piede una nuova fase di marketing e consumo del vino, le alte rese produttive di quest’area non hanno sicuramente contribuito a creare un’immagine positiva per i vini locali. In una regione in cui solo una piccola percentuale di vigneti aderisce alle DOC a cui avrebbero diritto, Copertino ha fatto la giusta scelta di produtte  vini di qualità senza far crescere in modo sproporzionato i prezzi.