Il Negretto è uno tra i vitigni autoctoni meno conosciuti dell’Emilia-Romagna, l’unica regione italiana dove viene impiantato. il suo nome, ed altri di questo genere, nel passato indicavano i vitigni che avevano una bacca particolarmente scura. Nel periodo della ricostruzione post-fillosserica il Negretto fu molto utilizzato per la sua rusticità e in particolare per la sua tolleranza nei confronti delle malattie. Questo vitigno non era però particolarmente indicato per la vinificazione in purezza, e veniva utilizzato come vino da taglio per la sua ricchezza in colore. Negli ultimi anni quasi tutti i vecchi vigneti di questa varietà erano scomparsi, e solo grazie agli sforzi di pochi viticoltori appassionati ne sono stati salvati alcuni biotipi interessanti.