Il Recioto di Soave DOCG è un vino passito caratteristico della zona di Soave, situata ad est della città di Verona. Il Recioto di Soave è un vino dolce che può essere fermo o spumantizzato, e secondo il disciplinare deve essere prodotto utilizzando uve Garganega per un minimo del 70% cui possono aggiungersi Trebbiano di Soave, Pinot Bianco e Chardonnay, oltre a un’eventuale 5% di uve non aromatiche ammesse nella provincia di Verona. Come avviene anche per il Soave secco, i produttori tendono in genere a vinificare l’uva Garganega in purezza, essendo caratteristica della zona e possedendo un’elevata predisposizione all’appassimento sia a livello di resistenza della buccia che di acidità intrinseca dei mosti. Il Recioto di Soave passito fermo è un vino che si presenta in sfumature di giallo dall’oro all’ambrato con riflessi quasi brillanti, di elevata consistenza, intenso al naso e ampio nel suo bouquet di profumi che variano dalle note fruttate e floreali a ricordi di miele d’acacia, in un fine sottofondo di profumi di vaniglia e spezie in funzione del tipo e durata dell’eventuale affinamento in legno. Nella sua versione spumantizzata presenta inoltre spuma fine e persistente, mentre il profilo olfattivo è più marcatamente caratterizzato da note lievitate di croissant e crosta di pane. Al palato il Recioto di Soave spumantizzato è dolce ma con una singolare e piacevole nota di freschezza dovuta all’effervescenza, di particolare persistenza se paragonato ad altri spumanti dolci e con un piacevole ricordo ammandorlato. Il Recioto di Soave si può abbinare con piccola pasticceria e dolci della tradizione, ma anche con formaggi erborinati accompagnati da confetture e mostarde. La versione spumantizzata si abbina al meglio con dolci lievitati come il Pandoro di Verona.