L’area della DOC Vigneti della Serenissima o Serenissima abbraccia le zone collinari e pedemontane delle province di Belluno, Treviso, Padova, Vicenza e Verona ed è posta ad arco tra la catena delle Alpi a nord e la pianura Padana a sud. Il clima della fascia interessata dalla denominazione Vigneti della Serenissima DOC è diverso da quello delle aree circostanti, risultando più ventilato e fresco e favorevole ad una più graduale maturazione delle uve. La denominazione prende il nome dalla Serenissima Repubblica di Venezia, Stato indipendente dal VIII secolo fino al al 1797, con capitale la città di Venezia, che ha governato i territori veneti sui quali insiste la denominazione.

A partire dagli anni ’50 la zona ha vissuto un’intensa attività di ricerca e sperimentazione per l’ottenimento di vini bianchi spumanti e frizzanti di qualità,in particolare le tecniche di rifermentazione naturale in bottiglia che permettono di esaltare le caratteristiche delle uve e di preservare i suoi aromi nel profilo sensoriale degli spumanti. La tecnica, nota come “Metodo Classico“, prevede la lenta maturazione dello spumante sui suoi lieviti, per periodi di molti mesi e in alcuni casi perfino di anni.  A seconda della tipologia, da extra-brut a demi-sec, la bottiglia viene rabboccata con vino o mosto zuccherino prima della tappatura in modo da determinare le caratteristiche delle diverse tipologie di spumante.

I vini spumanti della DOC Vigneti della Serenissima o Serenissima, anche nelle tipologie rosè, millesimato e riserva, presentano spuma persistente, colore giallo paglierino con riflessi dal verdolino al dorato più o meno intenso. L’odore è delicato con leggero sentore di lievito, tipico della rifermentazione in bottiglia, talvolta fruttato. Il sapore è sapido, fresco e armonico.