La denominazione Sciacca DOC si trova in Sicilia e comprende i vini rossi, rosati e bianchi prodotti dalle uve coltivate nel comune di Sciacca, sulla costa sud-occidentale dell’isola, a metà strada tra Agrigento e Marsala. Le case e i vigneti sono posti in alto, sulle scogliere, con vista sul vecchio porto sottostante. Sciacca è la denominazione più ad est della zona vinicola occidentale della Sicilia. A partire da qui le successive DOC in direzione est fanno parte della zona vinicola orientale dell’isola, fino a Riesi e Vittoria (l’unica DOCG siciliana, il Cerasuolo di Vittoria DOCG). I vini di Sciacca hanno ottenuto il riconoscimento della DOC nel giugno 1998, nello stesso periodo di quelli di Delia Nivolelli a ovest dell’isola. I vini della denominazione Sciacca DOC sono disponibili in varie tipologie, che sono diventate più di dieci a partire dal 2010. Le tipologie rosso e bianco di base sono costituite da una miscela costituita per il 70% da varietà tipiche della zona. Come quasi sempre per le DOC Siciliane, i vini rossi possono prendere la menzione riserva se invecchiati per 24 mesi prima della messa in commercio. C’è anche la tipologia di vino  Rayana Riserva, riferita ai vini bianchi della sottozona Rayana, prodotti da uve Catarratto e Inzolia. Alcuni vini varietali (realizzati con almeno l’85% della varietà dichiarata) compaiono anche nnel disciplinare della Sciacca DOC: sono prodotti con uve Grecanico, Inzolia, Grillo e Chardonnay per i bianchi; Nero d’Avola, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot per i rossi.