La zona della DOC Riviera del Brenta si trova lungo il corso del fiume omonimo che sfocia nell’Adriatico. La vite era coltivata in questa zona sin dall’epoca delle antiche civiltà paleovenete, anche se la vera organizzazione agricola di quest’area si deve far risalire ai romani. I Veneziani dal 1400 si insediarono nella zona costruendo numerose ville destinate alla conduzione delle proprietà terriere e tra il ‘500 e il ‘700 la Riviera divenne una naturale prosecuzione del Canal Grande e un borgo di Venezia. La città di Venezia si andava sviluppando e ingrandendo e con essa cresceva il fabbisogno di vino. Dopo il periodo della fillossera alla fine dell’800 si ebbe l’occasione per una rivisitazione della base ampelografica e per una nuova impostazione tecnica dei vigneti. Il riconoscimento della DOC Riviera del Brenta risale al 2004.

La base varietale per i vini della DOC Riviera del Brenta è costituita dai vitigni Merlot e Cabernet Sauvignon, in minima parte Raboso e Refosco. La viticoltura dell’area è quindi impostata su vitigni a bacca nera di pregio che ben si adattano ai terreni propri del comprensorio.  Il resto della produzione è orientata verso i vitigni bianchi quali Pinot bianco, Verduzzo, Chardonnay, Tocai Friulano e Pinot grigio, che danno vini freschi e profumati. Si caratterizzano per la complessità dei profumi fruttati e delicati e la presenza del fiume fa si che siano esaltate le caratteristiche di sapidità ed armonia di questi vini bianchi.