Il primo riconoscimento per il vino Oltrepò Pavese Spumante, vinificato con Metodo Classico, risale al 1970 come tipologia della DOC Oltrepò Pavese. Da questa tipologia nel 2007 nasce la DOCG Oltrepò Pavese Metodo Classico. La nascita di una DOCG per lo spumante metodo classico deriva dalla storia e dalla qualità del Pinot nero coltivato nel territorio dell’Oltrepò Pavese.

La denominazione Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG è riservata esclusivamente a vini spumanti rifermentati in bottiglia e corrispondenti alle seguenti tipologie:

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Nella versione base (in bianco) e nel rosè devono essere presenti uve di Pinot nero per almeno il 70%, mentre Chardonnay, Pinot grigio e Pinot bianco possono assieme raggiungere al massimo il 30%; nel Pinot nero e nel Pinot nero rosè la percentuale del vitigno indicato deve essere almeno dell’85%. L’affinamento previsto sui lieviti deve essere di almeno 15 mesi. I vini possono avere indicata la menzione “millesimato” per gli spumanti elaborati da vini dell’annata riportata in etichetta, nel qual caso l’affinamento minimo sui lieviti deve essere di almeno 24 mesi. Nel 2009 è stata introdotta una nuova tipologia di rosé con standard  più restrittivi rispetto al disciplinare: il Cruasé, metodo classico rosato millesimato con minimo 24 mesi di affinamento sui lieviti, disponibile nelle versioni Brut e Brut Nature.