La denominazione Leverano DOC interessa un terrritorio geograficamente piccolo e prende il nome dalla città omonima, che si trova a poche miglia nell’entroterra dalla costa del Golfo di Taranto, sulla penisola Salentina, in Puglia. La zona interessata dalla denominazione, istituita nel 1979, si estende per soli sei chilometri attorno al confine settentrionale della città fino a Veglie, dove inizia il paese di Salice Salentino. Qui troviamo la classica campagna pugliese, piatta, calda, asciutta, piena di uliveti sia a sud che a ovest di Leverano e di vigneti a nord e ad est. La Puglia è soprattutto famosa per il suo olio di oliva, con una produzione che copre quasi il 50% di quella nazionale è stata per molti anni famosa anche per la sua produzione di grandi quantità di vino. Storicamente, le elevate rese per ettaro dei vigneti e i vini piatti e cotti che ne risultavano hanno creato per molti dei vini della regione una reputazione di bassa qualità. Il trend è però cambiato negli ultimi anni e Leverano, insieme ad altre vicine denominazioni, vede ora un crescente numero di produttori che ricercano la qualità rispetto alla quantità. Dal momento che il mercato mondiale richiede sempre di più vini di alta qualità e di denominazione di origine, i vini asssemblato prodotti nello stile di una volta stanno diventando un ricordo del passato. La Leverano DOC comprende vini rossi, rosati e bianchi, in ordine decrescente in quantità. Il Negro Amaro è la varietà di uva usata per i vini rossi e rosati, che deve essere presente per almenno il 65% in ogni vino. Il restante 35% può essere composto da Malvasia Nera, Sangiovese e Montepulciano. Per i vini bianchi, la Malvasia Bianca costituisce la parte preponderante negli assemblaggi, con il Trebbiano e Bombino Bianco come vitigni complementari.