I vini della Lago di Corbara DOC vengono prodotti a sud-ovest dell’Umbria, in provincia di Terni, nell’intero territorio del comune di Baschi e in parte nel territorio comunale di Orvieto, e nello specifico nella frazione di Corbara. L’area della Lago di Corbara DOC si colloca lungo le fasce collinari che corrono parallelamente al medio corso del Tevere, nell’area in cui lo stesso fiume trova lungo il suo corso lo sbarramento della diga di Corbara, dando luogo al lago omonimo.

La DOC Lago di Corbara è riferita alle tipologie rosso e bianco, con la possibilità di produrre vini da blend o dai singoli vitigni in purezza. Le principali caratteristiche dei vitigni che contribuiscono singolarmente o in blend alla produzione dei vini Lago di Corbara DOC sono le seguenti:

Grechetto: Il vino ha profumo, tipicità, sapore ed equilibrio e presenta tutte le caratteristiche per essere utilizzato in purezza. Vino di struttura e complesso, presenta sentori di frutta matura e mandorla, con leggera sensazione tannica ed amarognola. Vermentino:  è delicatamente profumato, morbido e lievemente amarognolo. Presenta aromi spiccatamente floreali ed erbacei, con spiccata acidità e note minerali. Sauvignon: se ne ottiene un vino dagli intensi profumi di frutta matura, agrumi, sambuco ed erba tagliata, dall’aroma caratteristico, intenso, alcolico, di corpo e delicato. Chardonnay: fresco, alcolico, delicatamente fruttato con aromi di banana , pesca e pera, e con noteminerali. e sapide, di sapore fine, elegante con un’ottima struttura ed un buon equilibrio acidico. Sangiovese: di colore rosso rubino, fruttato, morbido e suadente, con aromi di ciliegia, lampone, ribes, e tannini morbidi, vellutati ed eleganti. Merlot: dall’aroma fruttato, erbaceo ed un sapore lievemente tannico,asciutto, morbido, molto caratteristico. Spiccano gli aromi di frutti di bosco, more e frutta matura, con una nota tannica importante e ben presente. Cabernet Sauvignon: dai sentori caratteristici di peperone e note erbacee, uniti ad aromi di frutta matura, prugna e marasca, tabacco e aromi di natura balsamica, al palato si presenta di buona struttura, con buona acidità, gradevolmente tannico e di colore rosso rubino intenso. Pinot Nero: profumato con aromi di menta e foglia di pomodoro, uniti ad aromi fruttati di ciliegia e fragola, abbastanza alcolico, morbido, elegante e vellutato, con una buona
acidità.

Le colline della Lago di Corbara DOC determinano un ambiente arioso, luminoso, con un
suolo altamente sgrondante di acque reflue. In contemporanea la presenza del Lago di Corbara aumenta la percentuale di umidità nell’aria, creando un alternanza quotidiana di nebbie e correnti ventose calde e fresche. Unendo questi fattori alle caratteristiche dei suoli, che conferiscono ai prodotti una grande ricchezza di macro e micro elementi, con apporti calcarei importanti, si ottengono vini dal carattere minerale molto pronunciato.
La natura dei suoli e la loro posizione geografica permette di ottenere una bassa produzione per pianta e una maturazione dei frutti regolare e completa. Le uve mature evidenziano infatti un sostenuto ed equilibrato contenuto in alcol ed acidità fissa. L’elevata concentrazione di antociani nelle uve rosse permette di ottenere vini dal colore rosso rubino con buona propensione all’invecchiamento. Nelle tipologie Vendemmia tardiva e Passito l’epoca di maturazione permette la sovramaturazione e l’appassimento naturale in condizioni climatiche ideali con conseguente concentrazione degli zuccheri e accumulo di sostanze terpeniche nelle bucce prima dell’arrivo delle piogge. Il clima temperato, l’elevata escursione termica tra giorno e notte e l’alta umidità relativa caratterizzano e contribuiscono ad arricchire la complessità terpenica e polifenolica contenuta nelle uve dei vini Lago di Corbara DOC. In particolare vengono esaltati gli aromi primari nel Sauvignon, nello Chardonnay, nel Grechetto, nel Pinot nero e anche nel Vermentino. L’epoca di raccolta è tale da garantire il massimo contenuto di zuccheri in rapporto all’acidità totale e, nei vini rossi il massimo contenuto di sostanze fenoliche nelle bucce. I sistemi di vinificazione permettono ai vini, soprattutto i bianchi, di conservare tutti gli aromi primari presenti nelle uve e inoltre di esaltarli permettendo altresì la formazione di aldeidi e alcoli responsabili degli aromi secondari andando così a comporre il bouquet di questi vini. Le pratiche di invecchiamento delle tipologie riserva e passito contribuiscono a conferire ai vini quegli aromi associabili al legno.